Roma, 31 gennaio 2025 – “Gli Stati uniti vogliono controllare la Groenlandia per contrastare potenziali tentativi della Cina di prendere il controllo dell'isola”. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa Marco Rubio alla vigilia della su prima missione all'estero, che prevede tappe a Panama, in Guatemala, El Salvador, Costa Rica e Repubblica Dominicana. "E' assolutamente realistico che i cinesi, forse anche nel breve termine, tentino di fare in Groenlandia ciò che hanno fatto al Canale di Panama e in altri luoghi, ovvero installare strutture che diano loro accesso all'Artico sotto la copertura di una società cinese", ha detto Rubio, che poi ha definito questo scenario "inaccettabile per la sicurezza nazionale".
Già a dicembre, il presidente Trump aveva definito la proprietà della Groenlandia "una necessità assoluta", non escludendo nemmeno l'uso della forza militare. In risposta, il primo ministro groenlandese Mute Egede aveva affermato che l'isola non è in vendita.
Intanto, in vista della prima tappa di Rubio a Panama, il presidente panamense José Raúl Mulino ha voluto mandare un messaggio chiaro all’amministrazione Trump: "Non posso trattare, ancor meno iniziare un negoziato sul canale. Il canale è di Panama". Mulino che non conosce ancora lo scopo della visita di Rubio ha voluto mandare un messaggio chiaro dopo che Donald Trump nelle scorse settimane ha dichiarato che intende riprendere il controllo del canale, ribattezzandolo Canale d’America. Tanto che Google map si è adeguata ai desiderata del tycoon prevedendo la doppia denominazione per gli utenti statunitensi.