Giovedì 21 Novembre 2024
ALESSANDRO FARRUGGIA
Esteri

Greta Thunberg, l'Asperger e il grido ai potenti sul clima

Figlia di un attore e diuna cantante svedese, è affetta da Asperger e ha il dono di parlare chiaro. Dai sit-in in parlamento al forum di Davos: "Non si è mai troppo piccoli per agire"

Greta in marcia ad Amburgo insieme ad altre giovani attiviste (Ansa)

Greta in marcia ad Amburgo insieme ad altre giovani attiviste (Ansa)

Roma, 15 marzo 2019 - Il re è nudo. Il grido di una ragazzina ha scosso le coscienze e, in poco meno di otto mesi, partendo da zero, ha dato vita a un movimento globale per il clima e l’ha candidata al premio Nobel per la pace. Greta Thunberg, 16 anni, svedese, figlia di Svante, attore, e di Malena, cantante d’opera. Timida, gracile, affetta dalla sindrome di Asperger, Greta ha scoperto la questione climatica a 8 anni. Si è appassionata, ha studiato, ha iniziato a parlarne con i genitori. "Ho visto che mi ascoltavano, che li convincevo – ha detto – e ho capito che potevo fare la differenza". Aveva un dono: parlare chiaro ed efficace. Così il 20 agosto 2018 è passata all’azione. Da sola. 

"Ho dipinto il cartello su un pezzo di legno – ricorda – scrivendo Skolstrejk for Klimatet (sciopero scolastico per il clima). E poi sono andata con la mia bici davanti al Parlamento e mi sono seduta lì". "Il primo giorno, mi sono seduta da sola e da sola sono rimasta. Poi, il secondo giorno, la gente ha iniziato a unirsi a me. Dopo di che, c’erano sempre persone, sempre di più". Era l’inizio di un movimento globale mai visto.    Dal 20 agosto al 9 settembre, giorno delle elezioni svedesi, ha manifestato ogni giorno davanti al Parlamento. Poi ogni venerdì. Inesorabile. È diventata vegana, ha scelto di non usare l’aereo per non inquinare. Ha lanciato un appello a seguire il suo esempio che è diventato il movimento globale #FridayForFuture da cui è nato lo sciopero globale per il clima. A dicembre Greta è sta ospite del vertice sul clima di Katowice e dal palco ha avuto parole di fuoco. 

"Non siamo venuti qui – ha detto – per pregare i leader a occuparsi del clima. Ci avete ignorato in passato e continuerete a ignorarci. Voi non avete più scuse e noi abbiamo poco tempo. Siamo qui per dirvi che il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no". E a leader presenti al forum economico di Davos ha detto: "La nostra casa è in fiamme. E io voglio che sentiate il panico, le paure che io provo tutti i giorni. E voglio che agiate». Lei l’ha fatto ed è diventata un’icona. Come disse a Katowice: «Mi chiamo Greta, ho 15 anni, e ho imparato che non sei mai troppo piccolo per fare la differenza".