Roma, 15 marzo 2019 - Il re è nudo. Il grido di una ragazzina ha scosso le coscienze e, in poco meno di otto mesi, partendo da zero, ha dato vita a un movimento globale per il clima e l’ha candidata al premio Nobel per la pace. Greta Thunberg, 16 anni, svedese, figlia di Svante, attore, e di Malena, cantante d’opera. Timida, gracile, affetta dalla sindrome di Asperger, Greta ha scoperto la questione climatica a 8 anni. Si è appassionata, ha studiato, ha iniziato a parlarne con i genitori. "Ho visto che mi ascoltavano, che li convincevo – ha detto – e ho capito che potevo fare la differenza". Aveva un dono: parlare chiaro ed efficace. Così il 20 agosto 2018 è passata all’azione. Da sola.
"Ho dipinto il cartello su un pezzo di legno – ricorda – scrivendo Skolstrejk for Klimatet (sciopero scolastico per il clima). E poi sono andata con la mia bici davanti al Parlamento e mi sono seduta lì". "Il primo giorno, mi sono seduta da sola e da sola sono rimasta. Poi, il secondo giorno, la gente ha iniziato a unirsi a me. Dopo di che, c’erano sempre persone, sempre di più". Era l’inizio di un movimento globale mai visto. Dal 20 agosto al 9 settembre, giorno delle elezioni svedesi, ha manifestato ogni giorno davanti al Parlamento. Poi ogni venerdì. Inesorabile. È diventata vegana, ha scelto di non usare l’aereo per non inquinare. Ha lanciato un appello a seguire il suo esempio che è diventato il movimento globale #FridayForFuture da cui è nato lo sciopero globale per il clima. A dicembre Greta è sta ospite del vertice sul clima di Katowice e dal palco ha avuto parole di fuoco.
"Non siamo venuti qui – ha detto – per pregare i leader a occuparsi del clima. Ci avete ignorato in passato e continuerete a ignorarci. Voi non avete più scuse e noi abbiamo poco tempo. Siamo qui per dirvi che il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no". E a leader presenti al forum economico di Davos ha detto: "La nostra casa è in fiamme. E io voglio che sentiate il panico, le paure che io provo tutti i giorni. E voglio che agiate». Lei l’ha fatto ed è diventata un’icona. Come disse a Katowice: «Mi chiamo Greta, ho 15 anni, e ho imparato che non sei mai troppo piccolo per fare la differenza".