Londra, 30 dicembre 2019 - Il padre di Greta Thunberg, il 50enne Svante Thunberg, in un'intervista rilasciata alla Bbc parla della figlia, divenuta icona mondiale della lotta contro i cambiamenti climatici a soli 16 anni. L'uomo ammette di aver ostacolato inizialmente l'idea che Greta si ponesse in prima linea in difesa dell'ambiente davanti a milioni di persone. Svante racconta inoltre racconta come non fosse d'accordo che la figlia saltasse la scuola per scioperare in favore dell'ambiente. Ma
Greta Thunberg e la depressione
Prima di cominciare lo sciopero che l'ha resa famosa in tutto il mondo, Greta ha sofferto di depressione "per tre o quattro anni". "Ha smesso di parlare, ha smesso di andare a scuola. E poi ha smesso anche di mangiare", ha spiegato il 50enne. "Il peggiore degli incubi per qualsiasi genitore". Così lui e la moglie, cantante lirica con un discreto successo, hanno deciso di passare più tempo in famiglia, con Greta e la sorella Beata. Hanno anche chiesto aiuto a degli specialisti che hanno diagnosticato alla figlia una forma di autismo, la sindrome di Asperger. "La aiuta a vedere la realtà fuori dagli schemi", dice Svante Thunberg che ha accompagnato Greta nelle sue spedizioni in barca a vela per partecipare ai summit dell'Onu.
Salvata dall'attivismo
Da quando è diventata un'attivista la figlia è "più felice" ma il padre è preoccupato per "l'odio" che può subire. "Ora è felice, ride, balla, scherziamo moltissimo. Ma sono preoccupato per le 'fake news' che vengono fabbricate contro di lei. Per l'odio che generano". Per ora la giovane attivista reagisce "incredibilmente bene" alle critiche. "Sinceramente, non so come faccia. Il più delle volte ci ride su... Le trova divertentissime". Queste le dichiarazioni registrate dalla Bbc ma diffuse oggi.