Copenaghen 14 marzo 2019 - Greta Thunberg, la 16enne svedese che si batte per la lotta al cambiamento climatico è stata indicata per il Premio Nobel per la Pace. E' stato un gruppo di deputati socialisti norvegesi a fare la proposta al Comitato dei Nobel, che ogni anno in autunno assegna il prestigioso riconoscimento.
L'adolescente ambientalista si è detta, tramite Twitter, "onorata e molto grata" per essere stata candidata al Nobel per la Pace. Tre parlamentari di Oslo, attraverso le parole di Andrè Ovstegard, spiegano la decisione: "Abbiamo indicato Greta perchè la minaccia del clima è probabilmente una delle principali cause di guerre e conflitti. Il movimento di massa che lei ha innescato è un contributo molto importante per la pace".
Honoured and very grateful for this nomination ❤️ https://t.co/axO4CAFXcz
— Greta Thunberg (@GretaThunberg) 14 marzo 2019
La tenacia della Thunberg ha convinto tutti: ha iniziato la scorsa estate a protestare ogni venerdì di fronte al Parlamento svedese per chiedere misure più efficaci contro i cambiamenti climatici. Questo l'ha portata a tenere un discorso al vertice sul clima delle Nazioni Unite in Polonia e al forum di Davos, diventando un esempio per i giovani di molti Paesi, e spronandoli a promuovere iniziative simili. Infatti venerdì 15 marzo, milioni di ragazzi in oltre 1600 località nel mondo scenderanno in piazza per chiedere ai governi di fare di più contro il surriscaldamento climatico. L'appello di Greta sui social: "1.657 luoghi in 105 Paesi e altri. Domani scioperiamo da scuola per il nostro futuro e continueremo a farlo per il tutto tempo necessario. Gli adulti sono i benvenuti a unirsi a noi. Insieme per la scienza".
1659 places in 105 countries. And counting. Tomorrow we schoolstrike for our future. And we will continue to do so for as long as it takes. Adults are more than welcome to join us. Unite behind the science. https://t.co/EFTn7eCfm6
— Greta Thunberg (@GretaThunberg) 14 marzo 2019
Fridays for future. The school strike continues! #climatestrike #klimatstrejk #FridaysForFuture pic.twitter.com/5jej011Qtp
— Greta Thunberg (@GretaThunberg) 16 settembre 2018
GREENPEACE, PROTESTA IN VAL DI VISDENDE - Attivisti e attiviste di Greenpeace sono entrati in azione nelle ultime ore in Val Visdende, zona falciata lo scorso autunno da una tempesta che ha provocato vittime e sradicato milioni di alberi. Otto attivisti hanno composto la gigantesca scritta ''Cambiamenti climatici: governo bocciato'' nella parte del bosco rasa al suolo dai venti. Poi hanno srotolato uno striscione con scritto ''Governo del cambiamento climatico'' raffigurante i volti di Conte, Salvini e Di Maio: per Greenpeace il governo non sta facendo abbastanza per difendere i cittadini dai cambiamenti climatici. Nel mirino la bozza di Piano Nazionale Integrato Energia e Clima che, secondo Greenpeace, ripropone le insufficienti strategie dei precedenti governi.