Sabato 1 Febbraio 2025
REDAZIONE ESTERI

"Gravi perdite in Russia". I soldati nordcoreani lasciano il fronte

Gli ucraini e gli americani avevano lanciato l’allarme per il loro arrivo nell’autunno scorso, insieme alle autorità di Seul. Ora,...

Gli ucraini e gli americani avevano lanciato l’allarme per il loro arrivo nell’autunno scorso, insieme alle autorità di Seul. Ora,...

Gli ucraini e gli americani avevano lanciato l’allarme per il loro arrivo nell’autunno scorso, insieme alle autorità di Seul. Ora,...

Gli ucraini e gli americani avevano lanciato l’allarme per il loro arrivo nell’autunno scorso, insieme alle autorità di Seul. Ora, a distanza di tre mesi, Kiev e Washington affermano che le migliaia di soldati nordcoreani che si erano uniti ai russi per combattere nella regione di Kursk hanno lasciato il fronte, dopo aver subito pesanti perdite anche per le difficoltà di coordinamento con le forze del Cremlino che li avevano praticamente mandati allo sbaraglio.

"Nelle ultime tre settimane non abbiano rilevato attività né abbiamo segnalato scontri armati con i nordcoreani", ha detto all’agenzia Afp il portavoce delle forze speciali ucraine, Oleksandr Kindratenko. "Di conseguenza – ha aggiunto l’ufficiale – riteniamo che siano stati ritirati a causa delle pesanti perdite che hanno subito". Dello stesso avviso fonti ucraine e americane citate dal New York Times. Dei circa 11.000 soldati inviati da Pyongyang in novembre, afferma il comandante delle forze armate di Kiev, Oleksandr Syrsky, è rimasta la metà.