Sabato 27 Luglio 2024

Gran Bretagna flagellata dalla tempesta Isha: venti a 160 km/h, migliaia al buio e trasporti in tilt

Un uomo è morto in Scozia, in Irlanda del Nord danneggiati gli iconici alberi della serie ‘Il trono di spade’. L’allarme si sposta ora in Francia

Londra, 22 gennaio 2024 - La Gran Bretagna fa i conti con la devastazione lasciata dalla tempesta Isha, che ha portato forti piogge e venti fino a 160 km/h. Più di 280 mila abitazioni e aziende in Irlanda e Irlanda del Nord sono rimaste al buio e un uomo di 84 anni è morto in Scozia, dopo che la sua auto è stata colpita dalla caduta di un albero nei pressi di Edimburgo. Ma non solo. Secondo quanto scrive la Cnn, migliaia di passeggeri non sono riusciti a raggiungere la loro destinazione finale a causa di voli dirottati e cancellati.

Gli esperti meteo di Met Office e i vertici dell'Energy Network Association sottolineano che "uno degli aspetti più inquietanti della tempesta è che ha colpito quasi tutto il Paese", ad eccezione di una piccola area orientale. Anche oggi è rimasta in vigore l'allerta meteo rossa per i venti forti, soprattutto in Scozia, con segnalazioni di possibili inondazioni.

Mare in tempesta a New Brighton (Ansa)
Mare in tempesta a New Brighton (Ansa)

Case al buio, alberi abbattuti, scuole chiuse

Isha è una perturbazione formatasi nel centro dell'Atlantico sabato sera, tra Terranova e Irlanda, spinta da una potente corrente a getto – 250 km/h a circa 9.000 metri sul livello del mare – trascinandola trascina verso il Sud delle isole britanniche tra ieri sera e stamattina. Il primo ministro Rishi Sunak ha assicurato che il governo sta lavorando duramente con le autorità competenti per ripristinare l'elettricità nelle case, aggiungendo che l'elettricità è già stata ripristinata a quasi 300 mila proprietà.

L'estensione delle aree flagellate in Gran Bretagna – Scozia, Irlanda del Nord, Inghilterra nord-occidentale e il Galles – rende molto difficile l'intervento di tecnici per riparare la rete dell'elettricità e dei trasporti, pesantemente danneggiata. I servizi competenti hanno già avvertito che gli utenti nelle aree più remote rischiano di rimanere al buio almeno fino a domani. A complicare gli interventi sono anche i forti venti. "Dobbiamo far uscire gli ingegneri, ma possiamo farlo solo quando è sicuro, quando i venti si sono calmati sufficientemente", ha detto il premier al programma Today di Bbc Radio 4. Elicotteri e droni sarebbero stati schierati per aiutare a dirigere più rapidamente gli ingegneri nelle aree coinvolte.

L'esondazione del fiume Eden vicino al Warwick Bridge (Afp)
L'esondazione del fiume Eden vicino al Warwick Bridge (Afp)

Tra le zone più colpite c'è la Scozia, dove da ieri sera ScotRail ha sospeso il servizio ferroviario, interrotto anche questa mattina a seguito della tempesta e per i forti venti odierni, oltre alla caduta degli alberi sui binari e alle inondazioni di domenica. Al momento non è assicurato che il traffico possa riprendere in giornata; anche i servizi di traghetto sono stati cancellati. Chiuse anche decine di scuole primarie e secondarie.

In Irlanda la società ESB, che gestisce il servizio di erogazione dell'elettricità, ha confermato che al momento oltre 235 mila privati e aziende sono privi di energia, soprattutto nel Nord-Ovest. In Irlanda del Nord la stessa situazione riguarda 45 mila clienti. Nella contea di Antrim danneggiati anche gli iconici alberi dai rami tortuosi resi celebri dalla serie televisiva ‘Il Trono di Spade’.

Venti record

Venti record a quasi 160 km/h sono stati registrati a Brizlee Wood, nel Northumberland, dove gli alberi sradicati e i treni cancellati hanno causato disagi. Un altro record è stato segnalato da Transport Scotland sul Tay Bridge, con una raffica a 172 km/h. Ritardi, interruzioni e modifiche agli orari di circolazione che riguardano anche oggi i servizi Gatwick Express, Great Northern, Southern e Thameslink, oltre che sulla East Midlands Railway. Nessun treno circola a nord di Newcastle, come annunciato dalla società LNER.

Allarme in Francia

Intanto Isha sta raggiungendo, con altrettanta intensità, il Nord della Francia. Il Comune di Parigi ha già deciso la chiusura di parchi, giardini e cimiteri per i forti venti in arrivo sulla capitale, invitando la popolazione a "rimanere a casa se possibile ed evitare le passeggiate nei boschi di Boulogne e Vincennes".