Roma, 28 gennaio 2025 – In uno dei suoi primi cento ordini esecutivi il presidente Usa Donald Trump ha ribattezzato “Golfo d’America” il Golfo del Messico e, con una decisione che sorprende non poco, pure Google Maps si adegua alle direttive geografiche della Casa Bianca.
Ma, per non scontentare nessuno, il nuovo nome sarà visibile solo negli Stati Uniti, mentre in Messico continuerà a mantenere il suo nome e nel resto del mondo saranno invece utilizzati entrambi i nomi.
La notizia è stata confermata dalla stessa Google in un post su X, in cui spiega: “Abbiamo una prassi consolidata di implementare modifiche ai nomi quando sono stati aggiornati in fonti governative ufficiali”. L'azienda ha annunciato che, in seguito a queste fonti ufficiali, verrà aggiornato il Geographic Names Information System (GNIS) negli Stati Uniti.
Il Golfo del Messico non sarà l’unico a cambiare nome, la misura interesserà il monte McKinley in Alaska, precedentemente noto come monte Denalim. Era stato Barack Obama a decidere che la montagna più alta del Paese, in Alaska, tornasse al nome nativo di Denali in sostituzione di quello che gli era stato dato per rendere omaggio al presidente William McKinley, che Trump ammira per l'uso dei dazi come strumento politico e per il suo passato colonialista.
"Quando i nomi ufficiali variano tra i Paesi, gli utenti di Maps vedono il loro nome locale ufficiale. Tutti nel resto del mondo vedono entrambi i nomi. Ciò vale anche qui", ha precisato Google Maps giustificando la scelta di adeguarsi ai desiderata Usa.