Domenica 17 Novembre 2024

Regeni, "ucciso dai Fratelli musulmani". Ma la procura smentisce

A diffondere la notizia era stato il quotidiano egiziano AlYoum7. Ma il procuratore di Giza smentisce la responsabilità dei Fratelli musulmani

Giulio Regeni, ucciso al Cairo (Olycom)

Giulio Regeni, ucciso al Cairo (Olycom)

Roma, 18 febbraio 2016 - Ucciso da "agenti segreti sotto copertura dei Fratelli musulmani". E' questa l'ultima indiscrezione sulla morte in Egitto del ricercatore italiano Giulio Regeni, prima diffusa e poi subito smentita. A dare la notizia era stato in serata il quotidiano filo-governativo egiziano AlYoum7 che sul suo sito web citava fonti vicine alla procura che indaga sul caso. Subito dopo, però la notizia è stata smentita dallo stesso procuratore di Giza, Ahmed Naji, all'agenzia "Nova": "Al momento ci stiamo concentrando sull'analisi dei suoi spostamenti e delle sue frequentazioni, questo perché non sappiamo ancora dove sia andato dopo essere uscito di casa il 25 gennaio scorso", ha detto il procuratore.

Sul quotidiano AlYoum7 si leggeva come Giulio Regeni "sarebbe stato ucciso da agenti segreti sotto copertura, molto probabilmente appartenenti alla confraternita terrorista dei Fratelli musulmani, per imbarazzare il governo egiziano". Le fonti citate dal quotidiano aggiungevano che "il procuratore egiziano e la sua controparte italiana stanno raccogliendo tutti gli elementi possibili per individuare l'autore del crimine". Parole che sono state smetite dalla procura egiziana.