Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Chi è Aitala il giudice italiano nell’elenco dei ricercati dalla Russia di Putin

Componente della Corte penale internazionale aveva emesso il mandato di arresto per Vladimir Putin

Mosca inserisce giudice Cpi Aitala nella lista ricercati

Il nome del giudice italiano della Corte penale internazionale (Cpi) Rosario Salvatore Aitala, che ha emesso un mandato d'arresto nei confronti del presidente russo, Vladimir Putin, è stato inserito nell'elenco delle persone ricercate del ministero dell'Interno russo.

"Rosario Salvatore Aitala è ricercato ai sensi di un articolo del codice penale", si legge nel database, senza specificare le accuse a suo carico, come riporta l'agenzia Tass.

A maggio, il Comitato investigativo russo ha presentato accuse contro il giudice ai sensi degli articoli del codice penale russo che prevedono il "complotto per attaccare un funzionario di un governo straniero, che detiene lo status di persona protetta a livello internazionale, con lo scopo di forzare relazioni internazionali".

Il 17 marzo 2023, la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto nei confronti di Putin e della commissaria russa per i diritti dei bambini, Maria Lvova-Belova, con l'accusa di deportazione illegale di bambini ucraini. Il 20 marzo, il Comitato investigativo russo ha aperto un procedimento penale contro il pubblico ministero e i giudici della Cpi, ritenendo le loro azioni consapevolmente illegittime poiché non avevano motivo di ritenere penalmente responsabili il presidente e la commissaria.

Nato a Catania il 24 settembre 1967, Aitala ha studiato giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Catania dal 1986 al 1991. Dopo la laurea – si legge su Wikipedia – nel 1994, dopo un'adeguata formazione presso la Corte d'appello di Catania, ha conseguito l'abilitazione alla professione di giudice. Ha poi lavorato come alto ufficiale presso la questura di Pavia fino al 1997, dove ha svolto anche attività di docente di criminologia.

Nel 1995 passa alla questura di Milano, assumendo, nello stesso anno, anche la cattedra di criminologia presso la scuola superiore di polizia. Nel febbraio 1997 diventa giudice presso la Corte d'appello di Milano, specializzandosi nel perseguimento dei reati di corruzione e mafia e nella tutela delle vittime. Nel novembre 1998 diventa procuratore presso la Procura della Repubblica di Trapani, dove si dedica di nuovo, in prevalenza, di lotta alla mafia.

Nel 2002 ha conseguito la specializzazione in Tutela Internazionale dei Diritti Umani presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Infine, dal 2003 al 2007 è stato Direttore del Law Enforcement Department della PAMECA, una commissione di polizia dell'Unione europea a supporto della polizia in Albania. Nel 2007 è tornato a insegnare in Italia ed è diventato consigliere del Ministero degli Affari Esteri italiano; nel 2010 è diventato Consigliere Capo del Ministro degli Affari Esteri, in particolare su questioni relative alla criminalità organizzata e al terrorismo internazionale.

Nel 2013 è diventato capo consigliere del Presidente del Senato Pietro Grasso.

Dal 2018 è giudice della Corte Penale Internazionale. In tale veste, nel marzo 2023, ha spiccato un mandato di cattura nei confronti del presidente della Federazione russa Vladimir Putin. A sua volta, il comitato investigativo della Federazione russa ha incriminato Aitala in contumacia, insieme al procuratore Khan Karim, anch'egli della Corte penale internazionale dell'Aia