Roma, 31 agosto 2024 – Il tifone Shanshan sta continuando a imperversare in Giappone, spostandosi dal sud del Paese alla zona occidentale e lasciando dietro di sé 6 vittime, una persona dispersa e più di 120 feriti. Inoltre, sul percorso del tifone sono disseminati edifici danneggiati da detriti volanti, alberi sradicati e auto rovesciate o sepolte dalle inondazioni. La maggior parte dei danni è stata causata dai venti estremamente forti, piuttosto che dalla pioggia.
Shanshan è il decimo ciclone della stagione nell’Oceano Pacifico e non solo è il più grave degli ultimi anni per il Giappone, ma uno dei peggiori che si siano mai abbattuti sull’arcipelago. Il sistema dei trasporti giapponese è in tilt, con decine di voli e treni cancellati, mentre centinaia di persone sono senza elettricità. Oggi si sono verificate forti piogge nelle prefetture di Gifu e Mie, mentre la regione meridionale di Kyushu è quella che al momento ha registrato più feriti. L'Agenzia meteorologica giapponese ha esortato la popolazione a “rimanere vigile per frane, inondazioni e fiumi che straripano”.
Al momento Shanshan è stato declassato a tempesta tropicale, con venti a 90km/h. ma nonostante la sua minore intensità sta continuando a provocare forti piogge su gran parte del Paese, causando inondazioni e straripamenti di fiumi. Secondo le previsioni, le precipitazioni –che stanno raggiungendo livelli da record – continueranno per tutto il fine settimana. Nelle prossime 24 ore sono previste piogge fino a 300 mm in alcune località.
Secondo uno studio citato dalla BBC, negli ultimi anni i tifoni nella regione si sono formati più vicino alle coste, si sono intensificati più rapidamente e sono durati più a lungo sulla terraferma a causa dei cambiamenti climatici.