Roma, 29 luglio 2024 - In Giappone il termometro è schizzato fino a 41 gradi. Un'ondata di calore killer, già una trentina di morti da inizio luglio, che ha investito il Paese, arrivando oggi a far registrare 41 gradi nella città di Sano, a Tochigi (nel centro del Paese), e 40,2 gradi nel distretto di Tenryu, nella città di Hamamatsu, nella prefettura di Shizuoka, dove già il 7 luglio si erano toccati i 40 gradi. A Tokyo, dove la massima è di 38 gradi, le autorità hanno invitato i cittadini a non uscire se non per attività essenziali.
Dichiarato l'allerta colpo di calore per 38 prefetture (su un totale di 47), dove sono previste anche "notti tropicali" da non meno di 30 gradi. Un caldo che ha provocato anche vittime: ieri una donna si circa 60 anni è morta per un colpo di calore in strada nella città di Saijo, nella prefettura di Ehime. Il giorno prima era toccato a un uomo di 59 anni, deceduto mentre lavorava su un tetto della città di Kikuchi, nela prefettura sudoccidentale di Kumamoto.
Ma le morti sospette per colpi di calore, da inizio luglio e fino al 21, data in cui sono disponibili gli ultimi dati pubblici, sono ben di più: una trentina, con più di 24.300 persone trasportate in ospedale con sintomi, secondo i dati diffusi dal Giappone.