Tokyo, 9 novembre 2023 - Il Giappone conta una nuova isola, nata in questi giorni a seguito dell'eruzione di un vulcano sottomarino a un chilometro dall'isola di Iwo Jima, nell'Oceano Pacifico. Il raro fenomeno si è verificato a partire dal 21 ottobre scorso, quando è iniziata l'attività vulcanica che in una settimana ha dato vita al tratto di terra emersa lungo circa un centinaio di metri. Fukashi Maeno, professore associato presso l'Istituto di ricerca sui terremoti dell'Università di Tokyo, interpellato dal britannico Guardian ha spiegato l'isolotto si è formato per via delle eruzioni freatomagmatiche, un tipo di eruzione esplosiva che risulta dall'interazione del magma con l'acqua, registrate a un chilometro dalla disabitata Iwo Jima.
La zona, a 1.200 km a Sud di Tokyo, è famosa per l'attività vulcanica sottomarina, essendo parte della catena delle isole Ogasawara nel Pacifico occidentale. Maeno, che ha osservato direttamente le eruzioni del mese scorso, ha raccontato di pennacchi di fumo e cenere alti più di 50 metri e grandi rocce scagliate in cielo, con il mare coperto di pomice marrone.
Sul futuro della nuova isola non ci sono certezze, potrebbe ingrandirsi con altre eruzioni, o scomparire sotto al mare, come accaduto ad altri isolotti apparsi nella zona in passato nel 1904, 1914 e 1986. Le stesse autorità del Giappone sono rimaste stupite quando l'ultimo censimento dei geografi, risalente a inizio 2023, ha scoperto che il numero di isole era raddoppiato rispetto ai dati finora noti sui quattro arcipelaghi e circa 6mila isole: la mappatura digitale ha rilevato un totale di 14.125 isole, 7.273 in più di quanto registrato in precedenza. Se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn clicca qui