Sabato 22 Febbraio 2025
PATRIZIA TOSSI
Esteri

Germania, Merz annuncia l’alleanza con l’Spd: “Governo di coalizione entro Pasqua”

Trattative per la ‘Grosse koalition’ con i socialdemocratici. Le prossime mosse del (probabile) cancelliere. Volano i titoli della difesa nelle Borse Ue e Gb. Gelo di Angela Merkel, la storica avversaria di corrente “non si è ancora congratulata”

Berlino, 24 febbraio 2025 - I Conservatori vincono le elezioni in Germania, Ma l’elettorato tedesco è frammentato e ora la sfida del centrista Friedrich Merz sarà formare un Governo solido e duraturo. Storico avversario della Merkel, il leader dell'Unione Cdu-Csu - primo partito con il 28,5% (+4,4) - punta alla Grosse koalition con l'Spd.

L’alleanza con i socialdemocratici (16,4%, un calo di oltre 9 punti) è l’unica strada per arginare l'ultra destra AfD - seconda, con il 20,8% (+10,4) - ma di fatto legherà le mani del nuovo (possibile) cancelliere tedesco, troppo ‘fragile’ per tentare un viaggio in solitaria.

Intanto, a poche ore dalle elezioni, Merz traccia la linea politica dei prossimi mesi. Oggi in conferenza stampa ha trattato i nodi cruciali: il rapporto con gli Usa, il sostegno a Netanyahu – “Non sarà arrestato in Germania” – e la linea sull’immigrazione e le frontiere. Il tema della sicurezza al centro del programma di Merz. 

Merz, inaccettabile che Usa decidano su teste Ucraina e Ue
Friedrich Merz

Merz: “Governo di coalizione entro Pasqua”

“Insieme con i socialdemocratici siamo nella posizione di formare un Governo ed è esattamente quello che vogliamo”, ha annunciato Merz, anticipando che i colloqui "inizieranno nei prossimi giorni”. I tempi sono stretti. “Sono determinato a condurre discussioni rapide e costruttive con i socialdemocratici per formare un governo di coalizione entro Pasqua", che cade il 20 aprile, ha assicurato.

Il vero nodo di queste elezioni è l'impennata dell'estrema destra, che ha ottenuto il doppio dei voti rispetto alle ultime elezioni. “È l'ultimo segnale di avvertimento perché i partiti politici del centro democratico in Germania trovino un terreno comune”, ha detto Friedrich Merz in conferenza stampa a Berlino.

“Mancano le congratulazioni di Angela Merkel”

A Merz sono mancati moltissimi voti della base. Angela Merkel, interprete dello scontento di parte della Cdu per l'apertura di Friedrich Merz all'AfD sul fronte dell'immigrazione, non si è ancora congratulata con il nuovo probabile cancelliere. A rivelarlo è stato lo stesso Merz in occasione di una conferenza stampa a Berlino.

“Non ho ancora visto nessun messaggio di congratulazioni da parte di Angela Merkel”, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se avesse ricevuto le congratulazioni da parte della sua storica rivale all'interno della Cdu. “Potrei averlo perso perché ho ricevuto qualche centinaio di messaggi nel corso della scorsa notte”, ha poi aggiunto per ammorbidire i toni.

I rapporti con gli Usa 

“Sono speranzoso di poter mantenere le relazioni transatlantiche", anche se "tutti i segnali che stiamoricevendo dagli Stati Uniti indicano un calo d'interesse nei confronti dell'Europa e minore volontà di essere coinvolti in Europa", ha sottolineato il (possibile) nuovo cancelliere. 

Per Merz, Berlino e Washington hanno "la stessa comprensione della società aperta, della libertà, della democrazia e dell'economia di mercato". Per il leader della Cdu/Csu, ‘America First’ non deve significare ‘America da sola’, e ha avvertito che un eventuale peggioramento delle relazioni Usa-Ue "non sarà solo a danno dell'Europa, ma anche a danno dell'America".

Il nodo delle frontiere

“Nessuno di noi vuole chiudere le frontiere, nessuno". Lo ha detto, ripetendo più volte la frase, Friedrich Merz. “Si pone però la questione di proteggerle meglio, ha spiegato. 

Netanyahu in Germania: “Non sarà arrestato”

Friedrich Merz ha invitato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a visitare la Germania e gli ha garantito che non verrà arrestato nonostante il mandato d'arresto emesso dalla Corte penale internazionale (Cpi). Lo ha riferito il servizio stampa di Berlino Kna.

Borse, con Merz volano i titoli della difesa

Corrono i titoli della difesa, specialmente in Germania, dopo l'esito delle elezioni tedesche. Rheinmetall, il principale produttore del Paese di armamenti, sale del 4,8% a 935 euro, il produttore di componenti per carri armati Renk sale del 5,3% a 29,3 euro mentre Hensoldt, specializzata in tecnologie di sensori e radar per la difesa, la sicurezza e l'aerospazio, sale del 5,4% a 48 euro.

A Piazza Affari corre Leonardo (+1,8% a 35,8 euro), a Londra Bae Systems (+3,6% a 1,3 sterline), a Parigi Thales (+2,3% a 186,5 euro), a Stoccolma Saab (+1,2% a 300,5 corone).

Il settore: “Allentare le regole fiscali per la difesa”

Il futuro cancelliere tedesco Friedrich Merz, "non ha perso tempo per affrontare la questione più urgente per l'Europa, ovvero la difesa, dimostrandosi franco nei suoi commenti e sostenendo che al governo Trump non interessa molto il destino dell'Europa, arrivando anche a ipotizzare se e per quanto la Nato continuerà ad esistere nella sua forma attuale", rileva Tom Bailey, head di Etf Research di HANetf.

"La prossima domanda da porsi è se il nuovo governo di coalizione tedesco sia in grado di allentare sufficientemente le regole fiscali per aumentare la spesa per la difesa. Attualmente la Germania spende poco più del 2% del Pil per la difesa", livello che "pur rispettando" l'obiettivo del 2% fissato dalla Nato viene giudicato "sempre più inadeguato nell'attuale clima geopolitico" con il capo della Nato, Mark Rutte, che ha chiesto di superare il 3% e Trump di salire al 5%.