Berlino, 8 aprile 2024 – La Germania invia i suoi soldati in Lituania. Uno spostamento di truppe che fa infuriare Mosca. l 21 uomini e donne militari tedeschi partiti oggi sono il 'Vorkommando', ossia il "distaccamento preliminare" di una brigata senza precedenti che dovrebbe essere operativa entro il 2027 con una presenza permanente di circa 4.800 soldati e più o meno 200 dipendenti civili della Bundeswehr, le forze armate tedesche: lo precisa l'agenzia Dpa segnalando che saranno inizialmente ospitati in un albergo. Il Vorkommando dovrebbe crescere fino a formare una compagnia di circa 150 militari entro il quarto trimestre di quest'anno che in seguito prenderà il nome di 'Panzerbrigade 45'.
Dopo una messa in servizio ufficiale nel 2025, le ulteriori forze inizieranno a schierarsi quello stesso anno se la Lituania costruirà le infrastrutture necessarie. La Lituania confina con la Bielorussia, alleata della Russia, con l'enclave russa di Kaliningrad sul Mar Baltico e con la Polonia lungo lo strategico 'Corridoio di Suwalki' già individuato come potenziale luogo di scontro fra la Nato e Mosca.
Mappa: la Lituania e il ‘Corridoio di Suwalki’
Un momento storico per Berlino
Il distaccamento preliminare è composto da specialisti di vari settori quali logistica, informatica, infrastrutture, servizio sociale e amministrazione. A dicembre il ministro della Difesa Boris Pistorius aveva firmato un documento programmatico per lo schieramento a Vilnius parlando di un "momento storico". Il luogo principale (80%) di dispiegamento della brigata sarà l'area di addestramento militare di Rudninkai, vicino al confine con la Bielorussia, e il resto a Rukla, nel centro della Lituania. Il distaccamento tedesco era stato definito a fine marzo "molto importante" per la Lituania e "prova dell'affidabilità della Germania" dal neo ministro della Difesa lituano, Laurynas Kasciunas, ricorda la Dpa. Kasciunas aveva assicurato che il governo lituano farà tutto il possibile per costruire le infrastrutture necessarie nei tempi previsti. Del resto l'85% della società lituana approva il progetto e la premier Ingrida Simonyte sta coordinando un gruppo interistituzionale per la sua realizzazione. La promessa della Germania di dispiegare in Lituania un'unità di combattimento con capacità indipendenti è "un esempio per la regione", aveva detto Kasciunas.
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La riposta alla minaccia russa
Il sito della Bundeswehr ricorda che, in Lituania, la Germania già guida uno dei quattro gruppi tattici (battlegroup) dislocati dalla Nato in Polonia e nei tre Stati baltici a partire dall'inizio del 2017 nell'ambito della missione 'Enhanced Forward Presence"'(Efp) per rispondere alla "crescente minaccia della Russia". I battlegroup "sono composti ciascuno da oltre 1.000 soldati che rafforzano le forze armate dei Paesi ospitanti" e quello guidato dalla Germania "ha attualmente una forza di circa 1.700 soldati".
Mosca: adotteremo misure speciali
La reazione di Mosca non si è fatta attendere. Il Cremlino vede "negativamente" il previsto stazionamento di soldati tedeschi in Lituania e lo considera "la continuazione di un'escalation di tensioni che crea focolai di pericolo" per la Russia "al confine" richiedendo "di adottare misure speciali di sicurezza", ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ripreso dall'agenzia Interfax.