Berlino, 3 marzo 2025 – Torna la paura in Germania. Questa volta a Mannheim, nel land del Baden-Wuttenberg, dove un'auto si è schiantata sulla folla uccidendo due persone e ferendone altre 14, anche se inizialmente si era parlato di almeno 25 feriti. Le vittime sono un uomo di 50 anni e una donna. Dei 14 feriti accertati, tre sono ricoverati in gravi condizioni al policlinico della città, tra loro anche un bambino. L’uomo che era alla guida dell’auto, un cittadino tedesco di 40 anni, originario del Land tedesco Renania-Palatinato, ha tentato di togliersi la vita durante l’arresto sparandosi in bocca con una pistola scacciacani. L’uomo, ricoverato in gravissime condizioni, è in pericolo di vita.
Arrestato 40enne tedesco, è ferito
Secondo quanto riferiscono i media, l'arrestato, che soffrirebbe di disturbi mentali, è ricoverato in condizioni disperate in ospedale, sotto custodia della polizia. Secondo quanto riferisce il quotidiano tedesco Die Welt, l'auto lanciata sulla folla era nota alle forze dell'ordine per l'uso di simboli anticostituzionali e di estrema destra. Ancora poche le informazioni sull’esatta dinamica di quanto accaduto, in particolare non sarebbe ancora chiaro se si sia trattato di un attentato o di un incidente. Di certo l’utilitaria di colore nero è arrivata a gran velocità sulla zona pedonale davanti alla Galeria KaufhofIl, lungo una via dello shopping che conduce alla Paradeplatz dove si trova il monumento cittadino della Torre dell'acqua.
6 fotoRoma, 3 marzo 2025 - Un uomo a bordo di un Suv nero si è scagliato sulla folla che passeggiava nel centro di Mannheim, in Germania, dove erano in corso i mercatini di Carnevale. Un attacco che ricorda quello di Magdeburgo per il modus operandi degli attentatori e che riapre il dibattito sulla sicurezza nazionale in Germania. Il responsabile, dopo aver travolto i passanti, si sarebbe sparato in bocca con una pistola a salve. L'uomo è stato successivamente preso in custodia dalla polizia e trasferito in ospedale, dove versa in condizioni critiche.
Polizia: non c’è movente politico
La polizia di Mannheim che al momento le indagini non fanno pensare a un movente politico. Su 'X' la polizia ha spiegato che allo stato attuale delle indagini c'è un unico colpevole, già arrestato e non ci sono elementi per presumere l'esistenza di un complice. In ogni caso la Questura di Ulm, responsabile degli eventi nella zona, ha dichiarato che la polizia ha aumentato notevolmente la sua presenza ''per rafforzare oggettivamente il senso di sicurezza".
Centro chiuso per ore
Subito dopo l’incidente quasi tutte le strade del centro cittadino sono state chiuse e i ponti presidiati dagli agenti. L’allarme è scattato intorno alle 12.15: su X la polizia ha invitato i cittadini a evitare il centro, mentre il reparto di terapia intensiva dell'ospedale universitario di Mannheim ha dichiarato l'allerta calamità.
Merz: “La Germania tornerà ad essere sicura”
Il leader dell'Unione cristiano-democratica tedesca (Cdu), Friedrich Merz, si è detto "sconvolto" per l'episodio e ha richiamato alla necessità di "fare tutto il possibile" per prevenire azioni del genere. "La Germania deve tornare ad essere un Paese sicuro. Lavoreremo per questo con la massima determinazione", ha scritto su X.
Scholz: “Insensato atto di violenza”
"Ancora una volta siamo in lutto con Mannheim. Ancora una volta ci uniamo al dolore dei familiari delle vittime di un insensato atto di violenza e temiamo per i feriti. Non possiamo accettarlo". Lo ha scritto su X Olaf Scholz, cancelliere federale tedesco. Nel suo messaggio Scholz ha anche ringraziato le forze di sicurezza e il personale sanitario e ha augurato ai presenti la forza necessaria per elaborare quanto hanno vissuto.
La ministra degli Interni Nancy Faeser ha annullato la visita che aveva in programma per oggi a Colonia per recarsi sul posto. "Salvare vite umane, prendersi cura dei feriti e avviare le prime indagini da parte delle autorità di Mannheim sono ora le massime priorità", ha dichiarato Faeser.
Annullate sfilate di carnevale
Sono state annullate, per motivi di sicurezza, le sfilate di carnevale che si sarebbero dovute svolgere domani a Bruhl, Heidelberg e Schwetzingen, nel Baden-Württemberg. "I tragici eventi di Mannheim ci hanno sconvolti tutti profondamente e, in questa situazione, crediamo che questa sia l'unica decisione giusta. Le nostre condoglianze vanno alle vittime e alle loro famiglie. Ringraziamo tutti per la comprensione e il sostegno", ha affermato il sindaco di Schwetzingen Matthias Steffan in un comunicato stampa.
Fino a martedì nel centro di Mannheim, che con i suoi 320.000 abitanti è la seconda città del land sud-occidentale, era in programma il mercatino di Carnevale con diversi stand enogastronomici. L’episodio ricorda quanto avvenuto a Magdeburgo durante le festività natalizie (sei le vittime) e a Monaco, quando un’auto piombò su una manifestazione sindacale uccidendo una mamma e la sua bimba di 2 anni.
Tajani: unità di crisi segue situazione
"Stiamo seguendo minuto per minuto anche con la nostra ambasciata a Berlino e con i nostri consolati. Anche l'Unità di crisi sta seguendo ed è a disposizione per dare informazioni a tutti gli italiani che volessero avere informazioni su quello che è accaduto". Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani.