Lunedì 28 Ottobre 2024

Gérard Depardieu, si apre il processo per violenze sessuali. Le accuse

Due donne hanno accusato il divo 75enne di aggressioni durante le riprese di un film nel 2021. Secondo il suo avvocato, parteciperà alla prima udienza al tribunale di Parigi

Olycom

Gérard Depardieu in una foto di repertorio del 2020 (foto Olycom)

Parigi, 28 ottobre 2024 – Si apre oggi al tribunale di Parigi il processo a Gérard Depardieu: il divo francese del cinema è accusato di violenza sessuale nei confronti di due donne. Stando agli atti, gli abusi avrebbero avuto luogo nel 2021, durante la ripresa di un film. L’avvocato difensore, Jérémie Assous ha dichiarato che l’attore 75enne intende partecipare alla prima udienza. 

Depardieu è stato chiamato a comparire in tribunale alla fine di aprile, dopo il fermo di polizia, “per aggressioni sessuali verosimilmente commesse nel settembre 2021 a danno di due donne, sul set del film ‘Les volets verts’ di Jean Becker”, secondo la Procura. Una delle due è una decoratrice, che ha presentato denuncia lo scorso febbraio; l’inchiesta è scattata anche grazie alla querela dell’altra presunta vittima, che ha accusato il divo di stupro, aggressione sessuale, molestie e abusi sessisti. 

Non si tratta delle uniche accuse del genere a carico di Depardieu. Nel 2018 è stato denunciato per stupro da una ballerina di 22 anni; due anni dopo è stato nuovamente accusato per un caso di presunta violenza sessuale; nel dicembre 2023 a parlare è stata invece l’attrice spagnola Ruth Baza, che sostiene di essere stata violentata nel 1995. 

Lo scorso anno sono emersi degli spezzoni – registrati nel 2018 in Corea del Nord, dove l’attore era in visita per l’anniversario del regime – nel quale Depardieu fa commenti poco opportuni nei confronti della sua traduttrice e di una bambina di 10 anni che sta andando a cavallo. “Ho una trave nelle mutande”, dice alla prima, poco dopo aver dichiarato che “le donne adorano andare a cavallo, hanno il clitoride che struscia sul pomello della sella. Sono delle grandi p*****e”. Infine, parlando della bimba, afferma: “Se il cavallo va al galoppo, lei gode”.