Sabato 27 Luglio 2024

Israele-Gaza, continuano attacchi. Tensione dal Mar Rosso alla Siria. Blinken tenta la difficile mediazione

L’ayatollah Khamenei: "I crimini di Israele non saranno dimenticati". Intanto il Qatar propone un nuovo piano per gli ostaggi, mentre l’esercito scopre un tunnel dove sono stati tenuti prigionieri

Roma, 10 gennaio 2024 – Si allarga il conflitto in Medio Oriente, mentre Israele dice di avere le prove che fra i miliziani di Hamas che hanno preso parte alle stragi del 7 ottobre “vi erano dipendenti dell'Unrw”, l’organizzazione delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi a Gaza. Ma non solo. Secondo il portavoce militare, anche i due giornalisti Hamza al-Dahdouh e Mustafa Thuria, uccisi durante un raid israeliano vicino Rafah lo scorso 7 gennaio, “erano membri di organizzazioni terroristiche attivamente impegnate contro le truppe israeliane”.

Intanto proseguono gli attacchi nella Striscia. Il governo di gaza riferisce di oltre 40 morti e feriti nel bombardamento di una casa adiacente all'ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir el-Balah, area che doveva essere “sicura”.

E non si fermano nemmeno gli attacchi nel Mar Rosso: i ribelli yemeniti Houthi hanno rivendicato quello a una nave statunitense che forniva supporto a Israele, ribadendo che si è trattato di una risposta proprio all’operato degli Stati Uniti. Antony Blinken avverte che ci saranno conseguenze e accusa l’Iran di sostenere le azioni degli Houthi. Tuttavia il segretario di Stato Usa ha aggiunto due nuove tappe – Libano e Bahrein – a quella che e' la sua quarta missione diplomatica dall'inizio del conflitto.

Bombardamenti a Gaza
Bombardamenti a Gaza

20:03
Blinken accusa l'Iran: sostiene materialmente gli attacchi Houthi

Gli attacchi yemeniti nel Mar Rosso "sono stati aiutati e sostenuti dall'Iran con tecnologia, attrezzature, informazioni di intelligence e stanno avendo un impatto reale sulle persone" dichiara Blinken dopo la visita in Bahrein e sottolinea l'importanza di una risposta tempestiva a quella che rappresenta una minaccia commerciale e non per la popolazione mondiale.

19:15
Localizzato tunnel con ostaggi israeliani.  Hamas: "Non torneranno vivi se non cessano le ostilità a Gaza"

Daniel Hagari, portavoce delle forze di difesa israeliane, dichiara che hanno localizzato un tunnel dove gli ostaggi erano tenuti in "gravi condizioni".
"Ci abbiamo portato i corrispondenti internazionali cosicché potessero denunciare i crimini di Hamas contro l'umanità", ha dichiarato. Il portavoce assicura che stanno continuando a operare sia sopra che sotto terra a Khan Younis, in modo determinato. 

Hamas però ribatte: " Gli ostaggi non torneranno vivi alle loro famiglie fino a quanto Netanyahu e i comandanti dell'esercito non accetteranno le condizioni a partire dalla completa cessazione delle ostilità a Gaza", così Osama Hamdan, membro dell'ufficio politico del gruppo, che ha anche chiesto alla Corte internazionale di giustizia di non cedere alle pressioni dell'amministrazione americana che è "partner nella continuazione della guerra contro il popolo palestinese".

18:15
Blinken: impegno di Abu Mazen nel riformare autorità palestinese

Riguardo all'incontro con il leader palestinese, Abu Mazen, Blinken afferma di aver apprezzato l'impegno che questi ha espresso nel portare avanti un percorso di riforme dell'Autorità nazionale palestinese (Anp): "E' molto pronto ad andare avanti".

Sul fronte del Mar Rosso, invece, il segretario rimane fermo: "Se si continua in questo modo ci saranno conseguenze per le azioni degli Houthi" dichiara ai giornalisti. Precisa inoltre che è stato chiarito all'Iran l'obbligo di cessare il sostegno al gruppo yemenita. 

17:45
Khamenei: "I crimini sionisti non saranno dimenticati"

La Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei, accusa l' "entità sionista" (gli israeliani) dei loro crimini, rimarcando che non saranno assolutamente dimenticati. Afferma in un post scritto in ebraico sul social X: "Anche dopo la scomparsa di questa entità dalla faccia della terra, questi crimini e l'omicidio di migliaia di donne e bambini resteranno registrati nei libri".

17:12
Qatar: nuova proposta per liberazione ostaggi

Dopo il recente incontro a Doha fra il premier del Qatar e le famiglie israeliane c'è una nuova proposta per la liberazione degli ostaggi israeliani a Gaza che sarà illustrata stasera al gabinetto di guerra dal capo del Mossad, David Barnea. L'idea sembrerebbe includere l'esilio da Gaza per alcuni dirigenti di Hamas, mantenendo però attivo il movimento nell'orizzonte politico per la Striscia. Verrebbero, poi, rilasciati tutti gli osteggi ma a scaglioni e parallelamente al ritiro
totale di Israele da Gaza.

16:20
Vittime fra i dipendenti della Mezzaluna Rossa

Uccisi 4 dipendenti della Mezzaluna Rossa che si trovavano nell'ambulanza nei pressi dell'ospedale dei Martiri colpito dal raid israeliano. L'annuncio dato su X elenca i 4 soccorritori fra le tante vittime civili assieme anche a un giornalista, Ahmed Budeir. Molte anche le persone ferite, alcune in condizioni critiche.

15:26
Attacco in Siria: risposta ai massacri di Gaza

La Resistenza islamica dell'Iraq ha attuato un attacco missilistico in Siria contro la base americana nel campo di Koniko: "risposta ai massacri contro il nostro popolo a Gaza e ribadimento della nostra resistenza alle forze di occupazione americane in Iraq".

Attacco che è avvenuto nella stessa giornata in cui il governo iracheno ha chiesto di lasciare il proprio territorio alla coalizione internazionale guidata dagli Usa.
 

13:15
Sale il bilancio dei morti a Gaza nelle ultime 24 ore

Ministero sanità di Gaza annuncia: "numero delle vittime è salito a 23.357 morti. Sono oltre 59.410 i feriti. Israele ha commesso 14 massacri nella Striscia di Gaza, provocando 147 morti e 243 feriti nelle ultime 24 ore". Inoltre, secondo Al-Jazeera, ci sono circa altri 8.000 palestinesi che risultano dispersi fra le macerie delle case distrutte nella Striscia.

Mentre l'esercito israeliano comunica l'uccisione di un maggiore di 24 anni e un medico combattente e 17 feriti fra ufficiali e soldati nelle battaglie nel centro di Gaza delle ultime 24 ore.