Tel Aviv, 27 ottobre 2023 – Oltre 40mila occhi nella notte di Gaza City, in silenzio stretti tra lembi di coperte, chi per terra chi su una barella, sotto lo stesso tetto: quello dell’ospedale di Shifa. Il più grande dell’intera Striscia e ora rifugio dalle bombe che piombano a pioggia sui palazzoni della City, come riportano i media tra cui Al Jazeera. Ma è proprio sotto gli occhi di tutti, nei sotterranei del nosocomio, che secondo Israele “Hamas ha il suo quartier generale”. La denuncia proviene dal portavoce delle forze di difesa israeliane, Daniel Hagari, che prove alla mano – tra foto, video, registrazioni e immagini satellitari – non indugia ad accusare le milizie palestinesi di “gestire la guerra dagli ospedali e usare i civili come scudi umani. L' ospedale ha 1.500 posti letto e 4.000 unità di personale che formano uno scudo umano per i leader dell'organizzazione terroristica”.
Un'accusa respinta da Hamas: “Sono solo menzogne”, ribatte il gruppo di miliziani. E il giallo si infittisce.
I “complessi” sotterranei sotto l’ospedale
Una fitta rete di “complessi” sotterranei sotto l’ospedale di Shifa usati dai leader di Hamas per gli attacchi contro Israele. Sarebbe questa la conformazione del quartier generale dei combattenti palestinesi secondo Tel Aviv. “Usano la rete elettrica della struttura sanitaria e nascondono ingenti quantità di benzina”, spiega Hagari che ha fornito una sovrapposizione grafica di un'immagine satellitare dello Shifa che mostra quelli indicati come i centri di comando dell'organizzazione.
“Abbiamo le prove concrete - ha proseguito - che centinaia di terroristi si sono riversati nell'ospedale per nascondersi dopo i massacri dello 7 ottobre”. L'accesso al centro di comando sotterraneo - ha continuato - avviene tramite numerosi tunnel posti all'esterno della struttura ospedaliera in modo che i capi di Hamas possano raggiungere i loro posti di comando senza entrare dall'ospedale. Ma, secondo Hagari, non c'è questa unica via: l'accesso al centro sotterraneo è possibile anche da alcuni punti del nosocomio".
“Da una conversazione registrata tra due persone anonime – fornita alla stampa –, si sente una delle due chiedere: ‘Dove è il principale quartier generale delle Brigate al Qassam (l'ala militare di Hamas)?’. ‘Sotto il complesso dello Shifa. Sì, i quartier generali della leadership sono lì sotto’, ha risposto l'interlocutore”, racconta Hagari. "Le informazioni raccolte dall’Intelligente militare e dallo Shin Bet (Sicurezza interna) sono già state trasmesse agli alleati”.
"Abbiamo innalzato una bandiera rossa al mondo – conclude Hagari – usare ospedali come infrastrutture del terrorismo e gli abitanti di Gaza come scudi umani è un crimine di guerra”.
La smentita di Hamas
Izzat al Rishq, membro dell'ufficio politico di Hamas, afferma che "queste bugie rappresentano il preludio a un nuovo massacro contro il nostro popolo, più grande di quello dell'ospedale battista al Ahli", un riferimento all'esplosione dello scorso 17 ottobre. "Oltre 40mila persone hanno cercato rifugio nell'ospedale di Shifa, sfollati a causa dei bombardamenti che hanno colpito ogni cosa", ha detto al Rishq. "Chiediamo ai leader dei Paesi arabi e musulmani di agire e fermare il genocidio contro il nostro popolo".
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