Roma, 21 novembre 2024 – Nuova tegola sulla nomina di Matt Gaetz per il ruolo di Attorney General dell’amministrazione Trump, una carica che equivale al ministro della Giustizia, ma con prerogative più estese. L’ex deputato della Florida, già sotto inchiesta della commissione etica della Camera per abusi su minori, corruzione e ostruzione alla giustizia, è al centro di un'indagine dell'Fbi per pagamenti fatti, tra il 2017 e il 2020, a una serie di donne che hanno partecipato a orge. Lo rivela oggi il New York Times, che cita un documento dell'agenzia investigativa federale.
Da quanto emerge l’Fbi ha tracciato i pagamenti fatti dall'esponente repubblicano a donne che hanno testimoniato in tribunale di aver fatto sesso con lui. Il documento è legato a un'inchiesta durata tre anni su un traffico sessuale in cui Gaetz sarebbe stato coinvolto, anche se mai incriminato. La rivelazione arriva dopo la decisione della Commissione etica della Camera di non svelare i contenuti dell'inchiesta sull’ex deputato della Florida e nel giorno in cui, accompagnato dal vicepresidente eletto Vance, Gaetz incontra i senatori per incassare la loro fiducia come ministro della Giustizia.
"Questa voluta fuga di notizie riservate è la manipolazione di un dipartimento politicizzato a cui Gaetz vuole porre fine", ha commentato Steven Cheung, direttore della comunicazione di Donald Trump. "Il dipartimento ha indagato per anni su Gaetz, non è riuscito a trovare reati e ora lascia filtrare materiale con false informazioni per infangare il futuro attorney general".
Nel 2020 Gaetz era stato accusato di aver fatto sesso con una minorenne, un reato grave in Florida. Il dipartimento Giustizia aveva poi fatto cadere le accuse, ma i documenti che lo riguardano erano rimasti segreti in questi anni.