La regina Elisabetta II indossa la spilla Richmond (Ansa)
Londra, 17 aprile 2021 - Durante il funerale del principe Filippo, duca di Edimburgo, anche i particolari, come un gioiello o dei fiori, hanno attirato l'attenzione degli esperti della Royal Family. Dettagli che ai fedelissimi della corona non potevano sfuggire: dalla spilla Richmond, indossata dalla regina, alla collana di perle al collo di Kate, e qualcuno ha anche interpretato il messaggio floreale nella corona mandata dalla mancante Meghan.
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La preziosa spilla Richmond era indossata da Elisabetta II, che al gioiello è molto legata perchè le fu donato come regalo di nozze dalla regina Mary. Composta di perle e diamanti, è una delle spille più grandi della sua famosa collezione privata, Sua Maestà l'aveva già indossata quando fu ricevuta da Papa Giovanni Paolo II a Roma nel 2000, ma anche al matrimonio di Harry e Megan.
Risaltava anche l'omaggio di Kate sul vestito nero: la duchessa, in un fascinator con veletta nera, indossava la splendida collana di perle a tre giri, già vista al collo nel 1982 dalla principessa Diana a un banchetto di Stato in Olanda. Anche questo gioiello fa parte della collezione privata della regina Elisabetta II.
Infine, c'era la corona di fiori inviata dalla moglie di Harry, non proprio la benvenuta al castello di Windsor, Meghan Markle. La ex attrice è ufficialmente rimasta a casa perchè incinta in stato avanzato, ma si sa che le tensioni con la famiglia reale sono alle stelle dopo un'intervista dei "fuggitivi" negli States abbastanza critica contro la Royal family. Ma Meghan, con la sua corona di fiori, ha comunque voluto rendere omaggio, con il linguaggio delle piante, alla vita del principe Filippo: ha scelto l'acanto, il fiore nazionale della Grecia a rappresentarne le origini nelle famiglie reali estranee al Regno Unito. L'eringio marino (una specie di cardo delle coste dell'Atlantico orientale), a rappresentare il suo servizio con i Royal Marines. La campanula, simbolo di gratitudine e amore eterno. Il rosmarino della rimembranza. La lavanda della devozione. Infine le rose, a ricordare che in giugno Filippo avrebbe compiuto cento anni.