Roma, 16 agosto 2022 - Scene di panico in un negozio Ikea di Shanghai dove i clienti si sono precipitati verso le uscite non appena si è saputo che poteva esserci un lockdown con obbligo di quarantena a causa di caso di Covid rilevato all'interno. Le autorità sanitarie della città, seguendo le rigide misure previste in Cina per contenere i contagi, hanno ordinato la chiusura del negozio per un "contatto diretto" che si sarebbe verificato tra i clienti presenti nell'esercizio commerciale.
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La reazione di centinaia di persone presenti all'interno dell'Ikea nel distretto Xuhui è stata immediata nel tantativo di uscire per evitare di finire sotto controllo e trattenuti in sorveglianza sanitaria delle autorità cinesi e, come si vede in diversi video sui social e poi diffusi dai media internazionali, ci sono state scene di panico e calca, con molte persone che urlavano e spingevano nel tentativo di fuggire dall'edificio prima che gli addetti alla sicurezza chiudessero le porte.
In una conferenza stampa, Zhao Dandan, vicedirettore della Shanghai Health Commission, ha affermato che il "negozio e l'area interessata" sarebbero stati gestiti a "ciclo chiuso" per due giorni. Di consefguenza le persone trovate all'interno dell'area di probabile contagio si sarebbero dovute sottoporre a due giorni di quarantena presso una struttura governativa e cinque giorni di sorveglianza sanitaria.
Yesterday, an abnormal health code case was presented at an IKEA in Shanghai, & the entire mall was suddenly blocked🥶 Some ppl forced their way out for fear of being sent to concentration camps, but there is actually nowhere to escape under #AmazingChina’s digital surveillance pic.twitter.com/MWpbTOJ3kz
— Donna Wong💛🖤 (@DonnaWongHK) August 14, 2022