Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Francia, treni sotto attacco. Paralizzata la circolazione dei Tgv nel giorno delle Olimpiadi

Incendi e danneggiamenti dolosi alla rete stanno mandando in tilt la circolazione sulla rete ad alta velocità della Francia. Coinvolti 800mila viaggiatori. Il premier Attal: “Mobilitati per trovare i colpevoli”

Roma, 26 luglio 2024 – Incendi e sabotaggi. Un’azione “coordinata” secondo Sncf (la società delle ferrovie francesi) sta mandando in tilt la circolazione dei treni ad alta velocità in gran parte della Francia nel giorno dell’apertura delle Olimpiadi. "I nostri servizi di intelligence e le forze dell'ordine sono mobilitati per trovare e punire gli autori di questi atti criminali", ha dichiarato il premier Gabriel Attal. "Gli atti di sabotaggio sono stati compiuti in modo preparato e coordinato sugli impianti della Sncf. Le conseguenze per la rete ferroviaria sono enormi e gravi", ha scritto ancora su X il primo ministro francese.

Tgv Milano-Parigi
Paralisi nella circolazione dei Tgv nel giorno dell'apertura delle Olimpiadi

Sabotaggi alla rete ferroviaria

Una vera e propria paralisi della rete dei Tgv in Francia a poche ore dall'avvio delle Olimpiadi. La Sncf, la società delle ferrovie francesi, ha subito nella notte un “massiccio attacco di grandezza tale da paralizzare” la sua rete Tgv, ha detto il gruppo francese e la circolazione dei Tgv sugli assi Atlantico, Nord ed Est sarà “molto perturbata”. “Stiamo deviando alcuni treni sulle linee convenzionali ma dovremo cancellarne un gran numero”, ha aggiunto la Sncf in un comunicato stampa, precisando che “questa situazione dovrebbe durare almeno tutto il fine settimana”.

"Diversi atti dolosi concomitanti” hanno colpito 3 linee su 4 del Tgv Atlantico, Nord ed Est: “Sono stati appiccati incendi deliberati per danneggiare” gli impianti delle linee ad alta velocità, ha spiegato il gruppo ferroviario. Di conseguenza, il traffico dei treni ad alta velocità su queste tre linee sta subendo cancellazioni e ritardi. I treni ad alta velocità vengono infatti deviati sulla rete ordinaria con ripercussioni a catena anche per la circolazione degli altri convogli.

Treni deviati e cancellati

Treni deviati o cancellati dopo l'attacco a 3 delle 4 linee dell'Alta Velocità in Francia con atti di sabotaggio e incendi. Le squadre di Sncf Réseau sono interventute tempestivamente per individuare i problemi e iniziare le riparazioni.  previsto un ritardo di almeno novanta minuti per i treni da Bruxelles a Parigi. Lo rende noto la società ferroviaria francese, Eurostar. I treni ad alta velocità provenienti da Bruxelles dovranno fare una deviazione ad Arras prima di raggiungere la capitale francese, virando sulle linee tradizionali. Circa il 25% dei treni tra Parigi e Londra sono stati “cancellati”.

Oggi Eurostar cancellerà il 25% dei suoi treni. Questo avverrà anche sabato 27 e domenica 28", ha dichiarato il gruppo in un comunicato, aggiungendo che Eurostar (società che gestisce i treni ad alta velocità che uniscono Francia e altri Paesi europei, fra cui l’Inghilterra) "prevede disagi fino a lunedì mattina (escluso)".

Le informazioni

La linea TGV Sud-Est, invece, "non è interessata”, ha dichiarato il gruppo. L'attacco arriva poche ore prima della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici del 2024 a Parigi, quando molti viaggiatori hanno intenzione di convergere nella capitale. Anche un gran numero di vacanzieri è in transito. “Tutti i clienti saranno informati via sms sullo spostamento dei loro treni”, ha dichiarato il gruppo all'AFP. L'operatore consiglia “a tutti i viaggiatori di rimandare il viaggio e di non recarsi nelle stazioni”, specificando nel comunicato stampa che tutti i biglietti sono sostituibili e rimborsabili.

800mila viaggiatori coinvolti

L'"attacco massiccio" contro la rete dei treni ad alta velocita' Tgv, che causerà interruzioni fino alla fine del fine settimana, colpisce 800.000 viaggiatori. Lo ha affermato l'amministratore delegato della Sncf Jean-Pierre Farandou durante una conferenza stampa. Denunciando un "atto criminale scandaloso", il ministro dei Trasporti Patrice Vergriete ha parlato di "conseguenze molto gravi" sul traffico ferroviario con un treno su due diretto al Nord, l'Est e la Bretagna e un treno su quattro "verso Bordeaux" in un fine settimana di crossover estivo e con l'apertura dei Giochi Olimpici.

FRANCE-TRANSPORT-CRIME-ATTACK-SNCF
Migliaia di persone bloccate nelle stazioni francesi

La ministra dello sport: “Giornata sconvolta”

"Ciò sconvolgerà questa giornata e probabilmente anche questo fine settimana". Lo ha dichiarato la ministra dimissionaria dello Sport e dei Giochi Olimpici e Paralimpici Amèlie Oudèa-Castèra che, su BfmTv, ha evocato, "cautamente" e secondo le prime analisi, "una sorta di sabotaggio coordinato". "Voglio davvero condannare nel modo più forte possibile quello che sta succedendo questa mattina, è davvero spaventoso. Giocare contro i Giochi è giocare contro la Francia, contro la tua squadra, contro il tuo Paese", ha detto. "Valuteremo l'impatto per i viaggiatori e gli atleti e garantiremo il trasporto regolare di tutte le delegazioni ai luoghi della competizione", ha assicurato.

Intelligence mobilitata

In seguito al massiccio attacco alla rete di Alta Velocità in Francia, sono stati mobilitati tutti i servizi di intelligence. Lo riferiscono fonte della sicurezza mentre si registrano disagi molto pensanti a 3 delle 4 linee del Tgv a poche ore dalla cerimonia di apertura dei giochi olimpici.

“Riaperta” la stazione di Montparnasse

La circolazione dei Tgv, i treni ad alta velocità della Francia, è ripresa poco dopo le 13 alla stazione di Paris-Montparnasse, la più colpita dagli effetti del mega-sabotaggio sulla rete ferroviaria francese: è quanto annuncia il ministro dei Trasporti, Patrice Vergriete, intervistato da TF1. “Dovremmo ripristinare un treno su tre nel pomeriggio”, ha aggiunto il ministro, spiegando che nell'est e nel nord del Paese si registrano ancora ritardi di 1h30 - 2h sugli orari previsti. “Non venite in stazione se non avete conferma del vostro treno”, avverte il ministro, Sugli assi nord ed est, i treni circolano da 1,5 a 2 ore in ritardo. Sono 250mila le persone che solo oggi sono state colpite dal caos dei treni, nell'intero fine settimana saranno 800mila.

Dove sono avvenuti i sabotaggi

Atti di "sabotaggio" sono stati registrati sull'asse settentrionale, vicino ad Arras, sull'asse orientale nella Mosella e sull'asse atlantico nell'Eure-et-Loir. Un attentato è stato sventato anche sulla linea Sud-Est, nell'Yonne.

Un attentato sventato

I ferrovieri che effettuavano operazioni di manutenzione durante la notte hanno individuato persone che non dovevano essere presenti e hanno avvertito la gendarmeria, mettendoli in fuga, secondo Jean-Pierre Farandou, direttore generale della SNCF. Gli autori del reato hanno provocato incendi nelle "grondaie dove passano numerosi cavi in fibra ottica" che trasmettono "informazioni di sicurezza per i conducenti" o che controllano "i motori degli interruttori", ha spiegato. "Si tratta di tanti cavi che si uniscono. Bisogna ripararli uno per uno, ed è un'operazione manuale", ha aggiunto, precisando che sono stati mobilitati "centinaia di agenti".

Allarme bomba, evacuato aeroporto di Basilea

Evacuato per un allarme bomba l'aeroporto di Basilea-Mulhouse (EuroAirport), tra Svizzera e Francia. Il traffico aereo è stato interrotto ed è ripreso solo dopo mezzogiorno. Lo scalo si trova in territorio francese. Dall'inizio dell'anno l'EuroAirport è già stato evacuato e il traffico interrotto più volte, a causa di minacce di bombe. Ogni volta gli allarmi si sono rivelati falsi. Lo scalo aeroportuale è tornato alla normale attività in tarda mattinata.

Fonti investigative: terrorismo di estrema sinistra

Secondo fonti investigative citate dal quotidiano francese Le Parisien, la pista privilegiata per individuare gli autori degli attentati incendiari che hanno seriamente danneggiato la circolazione dei Tgv in Francia è quella dell'estrema sinistra, visto il modus operandi dei sabotatori. Secondo la stessa fonte infatti, la strada preferita per il momento è quella dell'estrema sinistra, della protesta o dei movimenti ambientalisti. Dai primi elementi dell'indagine sembra che siano stati presi di mira punti strategici della rete, il che richiede una conoscenza approfondita della sua struttura, sottolineano gli investigatori, cosa che pone, quindi, la questione di una possibile complicità interna alla Sncf.