Sabato 29 Giugno 2024

Francia, ultimi sondaggi: estrema destra lanciata verso la maggioranza assoluta. La sinistra insegue, indietro i macroniani

A due giorni dal voto, i sondaggi assegnano vittoria certa al partito di estrema destra di Bardella e Le Pen. Ensemble potrebbe perdere ben 140 seggi all’Assemblea

Roma, 28 giugno 2024 – Secondo gli ultimi sondaggi, il Rassemblemente national, partito ampiamente favorito alle elezioni francesi del 30 giugno e 7 luglio, raccoglierà il 36% delle preferenze. L’estrema destra non solo è lanciata verso una maggioranza relativa, ma è ormai vicina a quella assoluta. 

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Jordan Bardella (Rn), Gabriel Attal (Ensemble) e Manuel Bompard (Nuovo Fronte Popolare)
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Secondo le previsioni di Elabe per BFM TV e La Tribune Dimanche, il Nuovo Fronte Popolare insegue il partito di Bardella con il 27,5%, mentre Ensemble rimane sempre più indietro, con il 20%. Per la coalizione macroniana questo significherebbe perdere ben 140 seggi sui 250 dell’Assemblea Nazionale. I Républicains sono fermi al 9%.

La proiezione di Elabe sulla nuova configurazione del Parlamento francese vede il Rassemblement national conquistare fra i 260 e i 295 seggi su un totale di 577. Con 289 seggi si ottiene la maggioranza assoluta dell’Assemblea. Il Nuovo Fronte Popolare potrebbe invece ottenere fra i 155 e i 175 seggi, mentre Ensemble tra 85 e 105

Le proiezioni devono comunque essere prese con le pinze, secondo lo stesso istituto di sondaggi, perché la composizione delle candidature delle singole circoscrizioni per il secondo turno non è al momento conosciuta, essendo rutto di previsioni sui risultati del primo. 

Ieri il dibattito tv tra i tre candidati premier

Ieri sera si è tenuto il dibattito televisivo che ha contrapposto i tre candidati premier: Gabriel Attal per Ensemble, Jordan Bardella per Rassemblement national e Manuel Bompard per il Nuovo Fronte Popolare. Particolarmente accesi i toni tra Attal e Bardella. Il primo ministro francese ha accusato il rivale di estrema destra di presentare "un centinaio di candidati" che si sono resi protagonisti "di frasi razziste, antisemite e omofobe". Accusa respinta da Bardella con un “tutto falso, super falso”. 

Intanto il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, è pessimista sul futuro del paese: “La Francia conoscerà nella parte finale dell'anno, se la maggioranza perderà alle elezioni, un periodo estremamente difficile”, ha detto il ministro. Darmanin prefigura “disordini estremamente gravi” perché ci saranno “quelli che non amano la polizia nell'estrema sinistra” e “quelli che lasceranno scatenarsi i violenti, l'estrema destra”. A questo si aggiungeranno – sempre secondo l’attuale ministro – “i programmi demagogici che saranno applicati" e "la rovina economica del nostro Paese".