Lione, 23 dicembre 2020 - Tre gendarmi sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco nella notte e un quarto è rimasto ferito in un villaggio isolato nel centro della Francia, Puy-de-Dome. Ma il terrorismo non c'entra: i poliziotti sono stati colpiti da un uomo violento, di 48 anni, che minacciava la moglie. La donna, spaventatissima, si era rifugiata sul tetto di una casa, vicino al villaggio di Saint-Just, nella regione di Clermont-Ferrand. Alla fine l'uomo è stato trovato morto, come ha dichiarato su Twitter il ministro degli Interni Gerard D'Armanin. Secondo la stampa francese si sarebbe ucciso all'interno della sua auto.
Chiamati per un caso di disturbo della quiete domestica, gli agenti si sono trovati davanti a una scena da Arancia meccanica:: si sono avvicinati alla casa poco dopo la mezzanotte e sono subito stati presi di mira da colpi di arma da fuoco. L'uomo armato ha inizialmente sparato e ucciso un ufficiale - il brigadiere Mavel, di soli 21 anni,- e ne ha ferito un altro, prima di appiccare fuoco alla casa. Secondo l'ufficio del procuratore di Clermont-Ferrand, altri due agenti - Dupuis, 37 anni, e Morel, 45 anni - sono stati quindi colpiti e uccisi. I funzionari hanno riferito che la donna è stata messa in salvo e che almeno sette agenti tattici d'élite sono sul posto.
Pare che l'aggressore fosse noto alle autorità per accuse relative a questioni di custodia dei bambini.