Rennes (Francia), 1 ottobre 2016 - Inseguita dalle tasse fino nella tomba. E' succeso a una donna, già deceduta, nella piccola cittadina di Sarzeau, vicino a Vannes, in Bretagna. C'è da sperare che sia uno scherzo, come si augura l'assessore al bilancio locale, Christophe Libre. Se non fosse così il fatto che le autorità francesi abbiano inviato un sollecito di pagamento a una donna morta, Jacqueline Dupond (nome di fantasia), e come se non bastasse, recapitando la missiva sulla sua tomba, sarebbe grave e inquietante.
Il sindaco della località di mare, che punta il dito contro le 'sciocchezze' dell'amministrazione, ha precisato che la lettera dell'ufficio fiscale è stata indirizzata a Jacqueline Dupond presso la "tomba 24, fila E, via del cimitero".
Secondo l'assessore al bilancio locale, Christophe Libre, non si tratta del primo caso di sollecito di pagamento giunto a persone decedute dall'ufficio delle finanze pubbliche di Vannes, ma esclude che possa essere stato inviato da un funzionario pubblico. Libre è convinto si tratti di "uno scherzo di qualcuno che sta facendo un cambio di residenza" o di "qualcuno degli eredi che non ha voluto pagare la tassa sugli immobili". Intanto la povera Jacqueline Dupond continua a riposare in pace, lei comunque non pagherà il sollecito.