Roma, 29 luglio 2024 - C'è un arresto in Francia per l'attacco di venerdì al sistema che gestiva i treni ad alta velocità Tgv, proprio poche ore prima della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici. Ma i guai non sono finiti e nella notte nel Paese si è registrato un nuovo caso di sabotaggio, questa volta alle reti in fibra ottica di diversi operatori.
Arrestato attivista di estrema sinistra
Domenica è finito in manette un attivista dell'estrema sinistra fermato in un sito delle ferrovie francesi Sncf (Société Nationale des Chemins de fer Français) a Oissel (Seine-Maritime). L'uomo, un 28enne già arrestato in passato, è sospettato dei sabotaggi che venerdì hanno mandato in tilt i treni Tgv. Al momento del fermo l’uomo aveva con sé nel suo veicolo "chiavi d'accesso ai locali tecnici della Sncf, tronchesi, un set di chiavi universali" e manuali e volantini legati all'ultrasinistra, rende noto una fonte della gendarmeria.
Attacco alle reti in fibra ottica
Stanotte invece sono state prese di mira le reti in fibra ottica in sei dipartimenti, l'Aude, Bouches-du-Rhône, Drôme, Hérault, Meuse e Oise, e si può parlare di sabotaggio anche se Parigi è stata risparmiata. Una fonte della polizia ha riferito a Bfmtv che non ci sono ancora state rivendicazioni e non è ancora stato stimato il numero di utenti interessati dalle conseguenze dell'attacco.