Parigi, 18 ottobre 2023 – Resta alta l’allerta in Francia. Minacce di presenza di ordigni sono giunte in mattinata a diversi aeroporti, che sono stati evacuati per verifiche.
È successo negli scali di Lille, Lione e Tolosa, evacuati, secondo BFM TV. L’agenzia Agi riferisce che sono stati evacuati anche gli scali di Nantes e Beauvais (a nord di Parigi). Nessun aereo decolla al momento dagli aerei coinvolti, fa sapere la Direzione generale dell'aviazione civile. Per quelli atterrati, in alcuni casi i passeggeri sono stati sbarcati in attesa delle verifiche, in altri casi sono stati invitati a pazientare all'interno degli aerei. Anche l'aeroporto di Nizza aveva ricevuto una minaccia ma l'allerta è già terminata: si trattava d un bagaglio abbandonato che è stato prontamente rimosso.
Le “minacce di attentati”, riferisce l'agenzia Afp, sono giunte via mail. Dopo l’attacco di un terrorista ceceno al liceo di Arras, che ha provocato la morte di un professore e il ferimento di altre due persone, l’allerta nel Paese è al massimo.
Un nuovo allarme bomba si è verificato anche nello scalo belga di Ostenda-Bruges che è stato evacuato dopo l’arrivo di minacce via mail. Un gruppo di 150 passeggeri è rimasto a bordo di un velivolo Tui dirottato sull'aeroporto belga dopo la chiusura di Lille, in Francia, a causa di un altro allarme bomba. La polizia sta effettuando una perlustrazione dell'edificio.
Reggia di Versailles: terza evacuazione in pochi giorni
Torna a suonare l’allarme alla Reggia di Versailles che è stata evacuata per la terza volta in 5 giorni per una allerta bomba. Lo rende noto Bfm Tv. La Reggia e i suoi giardini erano stati evacuati una prima volta sabato, poi ieri - ma il monumento aveva riaperto dopo un paio d'ore - e sempre per false allerte. Lo scorso fine settimana era stato chiuso ed evacuato anche il museo del Louvre.
Ue: “Minaccia terroristica elevata e potrebbe aumentare”
“La minaccia terroristica è ancora elevata nell'Ue e potrebbe aumentare. Non siamo ancora arrivati a quel punto, ma restiamo sempre vigili”, afferma la commissaria Ue agli Affari interni, Ylva Johansson, in conferenza stampa. “Vediamo anche cambiamenti negli schemi” d'azione, con “più attacchi di lupi solitari”, ha evidenziato Johansson, mettendo in guardia anche sul rischio di un aumento della “radicalizzazione” legato al conflitto israelo-palestinese.