Roma, 24 gennaio 2025 - "Come promesso, il presidente Trump sta inviando un messaggio forte al mondo: chi entra illegalmente negli Stati Uniti andrà incontro a gravi conseguenze". Lo scrive la Casa Bianca su X postando l'immagine di una fila di migranti ammanettati e in catene mentre vengono imbarcati su un aereo cargo militare con la scritta in sovrimpressione: "I voli di deportazione sono iniziati. Promessa fatta, promessa mantenuta".
Già questa mattina la Casa Bianca aveva fatto sapere le autorità statunitensi hanno arrestato 538 migranti illegali e ne hanno deportati centinaia in un'operazione di massa a pochi giorni dall'inizio della seconda amministrazione del presidente Donald Trump. "L'amministrazione Trump ha arrestato 538 criminali immigrati clandestini", ha affermato la portavoce Karoline Leavitt in un post sulla piattaforma social X, aggiungendo che "centinaia" di loro sono stati deportati con aerei militari. "La più grande operazione di deportazione di massa della storia è in pieno svolgimento. Promesse fatte. Promesse mantenute", ha affermato.
Secondo la rete Nbc, un aereo militare è partito ieri pomeriggio dal Biggs Army Airfield di El Paso, in Texas, con a bordo tra 75 e 80 migranti diretti in Guatemala.
Il piano d’azione di Trump
La modalità d’azione applicata viene definita come un’insieme di “misure necessarie per impedire agli immigrati irregolari di entrare negli Stati Uniti, ‘invadendo’ le comunità statunitensi e ‘imponendo miliardi di dollari di costi’ ai governi statali e locali”. Parlando con i giornalisti dopo la firma dell’ordine di Trump, la portavoce Karoline Leavitt ha sottolineato che il confine era la "priorità numero uno" per il presidente.
"Se state pensando di infrangere le leggi degli Stati Uniti d'America, sarete rimandati a casa – ha detto la portavoce stando al messaggio di Trump – sarete arrestati. Sarete perseguitati”. Leavitt, prima dell’azione odierna, aveva confermato l’invio di 1.500 truppe al confine tra gli Stati Uniti e il Messico.