Washington, 4 settembre 2023 – Una nuova minaccia arriva dalla Cina secondo quanto rivelato in esclusiva al Wall Street Journal da funzionari americani.
Pechino utilizzerebbe finti turisti cinesi per spiare siti sensibili negli Stati Uniti.
Secondo le fonti, i visitatori in questione hanno avuto accesso a basi militari e altri luoghi strategici negli Usa almeno 100 volte negli ultimi anni. Alcuni, secondo un rapporto di dipartimento della Difesa ed Fbi, sono stati fermati mentre attraversavano un poligono missilistico in New Mexico, altri mentre facevano immersioni al largo di un altro sito missilistico in Florida. Tutti, comunque, in aree remote dove c'è poco turismo.
Per i funzionari gli incidenti sono una “forma di spionaggio progettata per testare la sicurezza nelle installazioni militari e in altri siti federali Usa” e i cittadini erano poi tenuti a fare rapporto a Pechino.
Negli Usa leggi per limitare la proprietà terriera cinese
In Usa si sta tentando di arginare l’influenza del Dragone intanto cercando di limitare le imprese di proprietà cinese come TikTok, poi imponendo restrizioni sulle proprietà terriere cinesi. Un trend in crescita dopo il passaggio del pallone spia di Pechino (poi abbattuto) sui cieli americani. Come riporta il Washington Post, in 33 stati sono stati presentati quest'anno 81 disegni di legge che proibirebbero al governo cinese, ad alcune imprese con sede in Cina e a molti cittadini cinesi di acquistare terreni agricoli o proprietà vicino a basi militari.
Secondo un'analisi che il Wp ha effettuato dei dati compilati dal gruppo Asian Pacific American Justice, una decina di provvedimenti sono diventati legge in stati come Alabama, Idaho e Virginia. La maggior parte è passata in legislature guidate dai repubblicani, ma alcuni hanno trovato sostegno bipartisan poiché gli sponsor hanno sostenuto che affrontano una minaccia alla sicurezza nazionale. Il governo cinese potrebbe avviare operazioni di spionaggio su terreni acquistati vicino a basi militari, dicono i sostenitori delle misure, e l'approvvigionamento alimentare della nazione potrebbe essere minacciato se entità straniere ostili acquisissero troppi terreni agricoli. I gruppi di pressione e i legislatori asiatico-americani, tuttavia, hanno lanciato l'allarme sul fatto che i nuovi disegni di legge vanno oltre le preoccupazioni di sicurezza nazionale e potrebbero incoraggiare la discriminazione contro i cinesi americani in un momento in cui aumentano i crimini d'odio, ricordando un tempo in cui era loro apertamente vietato possedere delle proprietà. Anche l'ambasciata di Pechino ha denunciato le iniziative, sottolineando che «le interazioni commerciali tra