Vantaa, 3 aprile 2024 – Si comincia a far luce sulle motivazioni che ieri avrebbero spinto un 12enne ad aprire il fuoco nella sua scuola nella cittadina finlandese di Vantaa, poco distante da Helsinki. Dietro al tragico epilogo ci sarebbero stati i rapporti, a quanto pare difficili, con i compagni di classe: “Il sospettato ha detto durante gli interrogatori che era stato obiettivo di bullismo e questa informazione è stata confermata anche nell'indagine preliminare della polizia”, fanno sapere le forze dell’ordine in una nota. Secondo l’emittente Mtv, l’indiziato frequenta la stessa classe delle vittime.
Stando alla Bbc, che riprende un comunicato della polizia finlandese, il ragazzino sarebbe stato trasferito da un altro istituto all’inizio dell’anno. L’indiziato avrebbe raccontato del bullismo subito durante la detenzione nella zona di Siltamaki, a nord di Helsinki. Sempre secondo la ricostruzione degli investigatori, lo stesso avrebbe minacciato diversi coetanei che si stavano recando a scuola ieri mattina.
Il giovane sarebbe entrato a scuola con un’arma da fuoco sottratta a un parente stretto, aprendo il fuoco e uccidendo un compagno di classe che aveva da poco compiuto 12 anni. Altre due ragazze sono in ospedale. L’allarme è scoppiato intorno alle 9, e le forze dell’ordine e i soccorsi si sono precipitati alla scuola entro quindici minuti dalla segnalazione. La polizia sta investigando per omicidio e tentato omicidio. Tuttavia, secondo la legge finlandese, il sospettato non sarebbe perseguibile per via della giovane età.
Gli abitanti di Vantaa e la Finlandia intera sono ancora scossi dall’accaduto. La vice-sindaca della città, Katri Kalske ha ordinato l’apertura delle scuole nella giornata di oggi nonostante il lutto nazionale, ma fissando la chiusura a un orario anticipato.
Se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn clicca qui