Martedì 12 Novembre 2024

Finlandia nella Nato: ufficiale l’entrata. Putin: un assalto alla nostra sicurezza

Shoigu: c’è il rischio di un allargamento del conflitto. Stoltenberg: “Anche la Svezia è molto vicina. Così siamo più forti”. Kiev: “Condividiamo lo stesso obiettivo”

Roma, 4 aprile 2023 – La Finlandia è nella Nato. I protocolli di adesione, così come la ratifica degli altri 30 alleati, sono stati consegnati oggi agli Stati Uniti, depositari del Trattato di Washington, e dunque Helsinki è diventata ufficialmente il 31esimo membro dell'Alleanza Atlantica. Per il segretario generale Jens Stoltenberg “è una giornata storica che renderà la Finlandia più sicura e la Nato più forte”. 

Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato
Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato

 “Sono felice e orgoglioso”

"Sono felice e orgoglioso”, ha dichiarato Stoltenberg, sottolineando l’importanza dell’ingresso per l’Alleanza ma anche per la regione del Baltico e per il Nord. “Pochi anni fa noi ritenevamo che fosse impensabile: dimostra che la Finlandia è un paese sovrano” ma anche “la politica delle porte aperte” della Nato.

La reazione di Putin

La reazione di Mosca non si è fatta attendere. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha condannato la novità e ha evocato l’adozione di contromisure. “L’espansione dell’Alleanza atlantica è un assalto alla nostra sicurezza e agli interessi nazionali russi”, ha commentato Peskov. Per il ministro della Difesa, Serghei Shoigu, c’è il rischio di una significativa espansione del conflitto. Per questo, aveva già anticipato il vice ministro degli Esteri Alexander Grushko all’agenzia Ria Novosti, la Russia rafforzerà le sue difese nell’ovest e nel nord-ovest del Paese. “Parte delle misure - ha aggiunto Grushko - sono già stata annunciate. Rafforzeremo il nostro potenziale nelle direzioni ovest e nord-ovest. Se forze e mezzi di altri membri della Nato verranno dispiegati sul territorio finlandese, adotteremo passi ulteriori per garantire la sicurezza militare della Russia”.

Le parole di Kuleba

Da Kiev arriva entusiasmo. “Ci congratuliamo sinceramente con i nostri amici finlandesi. Condividiamo lo stesso obiettivo, diventare membri della Nato a pieno titolo”, dichiara il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, a Bruxelles a margine della Ministeriale Esteri. “Apprezziamo il sostegno che riceviamo dalla Nato, ma non c’è mezzo migliore per assicurare la sicurezza strategica che l’adesione dell’Ucraina nella Nato”, aggiunge.

Ma ora si guarda alla Svezia

Ma l’Alleanza guarda avanti. “Anche la Svezia è molto vicina alla Nato” ma deve ancora finalizzare l’adesione, secondo Stoltenberg. La Svezia è comunque in “una posizione migliore rispetto a quando ha presentato la richiesta” della Nato. Come noto l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha sconvolto la sicurezza in Europa e rimescolato le carte, spingendo Finlandia e Svezia a voler entrare nell’ombrello protettivo della Nato.

“I ministri degli Affari esteri della Nato si incontrano in un momento di svolta per la nostra sicurezza – ha proseguito il segretario generale -, dove vediamo che la guerra di aggressione del presidente Putin va avanti. Ci incontreremo nella commissione Nato-Ucraina con il ministro Kuleba dove affronteremo come sostenere e rafforzare il sostegno dalla Nato e dagli alleati Nato all’Ucraina. Sia per quanto riguarda i bisogni urgenti, ma mi aspetto anche che gli alleati inizino a sviluppare un programma a lungo termine di assistenza all’Ucraina per aiutarli a sviluppare l’interoperabilità con gli alleati Nato”.