Helsinki, 4 gennaio 2020 - Lavorare meno per trascorrere più tempo in famiglia? In Finlandia sarà possibile grazie all'idea di lavoro flessibile contenuta nel programma della neo premier finlandese, la 34enne Sanna Marin. La sua proposta è lavorare solo sei ore al giorno per quattro giorni a settimana, senza però subire alcun taglio allo stipendio. "Credo che le persone meritino di trascorrere più tempo con le loro famiglie, i propri cari, gli hobby e altri aspetti della vita, come la cultura. Questo potrebbe essere il prossimo passo per noi nella vita lavorativa", ha spiegato Marin che ha chiesto la sperimentazione del nuovo orario.
La nazione nordica mette in pratica modelli di lavoro agili da oltre due decenni, da quando nel 1996 il Paese adottò il Patto sull'orario di lavoro, che dà alla maggior parte dei dipendenti il diritto di adattare il proprio orario di lavoro tipico con una possibilità di manovra di tre ore, ossia iniziare o terminare tre dopo l'orario stabilito dall'azienda.
Nella vicina Svezia, dove la giornata lavorativa di 6 ore è già stata applicata dal 2015, i risultati hanno mostrato che i dipendenti sono più felici, più ricchi e più produttivi, poiché pagati come prima. E anche i loro clienti sono più soddisfatti.