Roma, 1 agosto 2024 – L’esercito ucraino avrebbe già usato i caccia F-16 appena consegnati dai partner occidentali: a rivelarlo è il Telegraph, che cita una fonte interna alle truppe di Kiev e parla di una prima missione di combattimento. Nel dettaglio, i jet sarebbero stati utilizzati con funzioni di “difesa aerea”.
I media avevano espresso forti dubbi sull’effettiva possibilità di utilizzo degli F-16, visto che i piloti ucraini necessiterebbero una formazione specifica per guidarli. La settimana scorsa, il Washington Post ha affermato che i professionisti ucraini in grado di farlo sarebbero appena sei. I caccia sono stati a lungo richiesti dal presidente Volodymyr Zelensky, così da poter competere – o quantomeno resistere – alla “totale dominanza” dei russi sullo spazio aereo del mar Nero. Una superiorità che sta diventando sempre più evidente: Ukrinform riporta che negli ultimi mesi, la Russia ha lanciato circa 500 raid aerei contro la popolazione civile.
Questa mattina, il governatore del Kharkiv Oleg Synegubov ha annunciato la morte di due civili e il ferimento di altre tre persone a seguito di un attacco di Mosca. In ogni caso, gli osservatori occidentali dubitano che gli F-16 possano cambiare radicalmente le sorti del conflitto, specie considerando gli ottimi sistemi di missili terra-aria che il Cremlino ha disposto ai confini.
Proprio ieri Bloomberg ha preannunciato la consegna dei primi jet alle forze ucraine, notizia poi confermata dal ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis. Il numero esatto di velivoli interessati non è stato reso noto per ragioni di sicurezza. Tuttavia, le fonti del Times parlano di sei F-16 inviati dai Paesi Bassi, mentre altri sarebbero in arrivo dalla Danimarca.
Ma Mosca assicura: "Questi aerei appariranno, il loro numero diminuirà gradualmente, verranno abbattuti, distrutti – dice il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov -. Ma queste forniture non influenzeranno significativamente la dinamica degli eventi al fronte". “Non esiste una pillola magica qui, non esiste una panacea", ha poi detto Peskov aggiungendo che le forze ucraine "devono esserne consapevoli".