Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Il mistero del bagliore nel cielo di Kiev. Satellite Nasa o meteorite? Cosa sappiamo dell’esplosione

L’agenzia aerospaziale americana smentisce si sia trattato della caduta di un proprio satellite

Un enorme bagliore ha illuminato il cielo nella notte di Kiev. Erano da poco passate le 22 quando sopra la capitale Ucraina è stato osservata questa esplosione ad alta quota. La difesa Ucraina ha immediatamente affermato che si sarebbe trattato dell’impatto di un satellite Nasa con l’atmosfera (la caduta del satellite Rhessi era stata effettivamente annunciata, per mercoledì sera, dall’agenzia aerospaziale americana). La Nasa stessa, però questa mattina, smentiva riferendo che il satellite in questione sarebbe ancora in orbita. Ma cerchiamo di fare un po’ di ordine con le informazioni a disposizione.

Il bagliore nella notte nel cielo di Kiev
Il bagliore nella notte nel cielo di Kiev

Il bagliore nel cielo di Kiev

Ieri notte il capo dell'amministrazione militare di Kiev, Serhiy Popko, ha riferito che l'allarme aereo risuonato a Kiev ieri sera era dovuto alla “caduta di un satellite spaziale della Nasa”. “Intorno alle 22, nel cielo di Kiev è stato osservato un bagliore luminoso di un oggetto volante. Secondo le informazioni preliminari, questo fenomeno è stato il risultato della caduta sulla Terra di un satellite spaziale della Nasa. Per evitare che i detriti facessero vittime cadendo a terra, è stato annunciato l'allarme aereo. La difesa aerea non è entrata in funzione”, ha dichiarato Popko citato sul Telegram dell'amministrazione militare di Kiev.

L’annuncio della Nasa

L'agenzia spaziale americana aveva già annunciato al principio della settimana che un satellite di circa 300 chilogrammi sarebbe rientrato nell'atmosfera a un'ora imprecisata di mercoledì. Il satellite Rhessi, utilizzato per l'osservazione delle eruzioni solari, era stato lanciato nell'orbita bassa della Terra nel 2002 e il suo impiego era cessato nel 2018.

L’ipotesi meteorite

La stessa aeronautica ucraina aveva poi parlato "di un satellite/meteorite" senza aver fornito maggiori dettagli. La gran parte del satellite Rhessi, secondo quanto aveva anticipato la Nasa, sarebbe andata distrutta al momento della sua entrata nell'atmosfera, mentre altre componenti sarebbero cadute senza rischi concreti di ferire qualcuno sulla Terra, una probabilità data a uno su 2.467. Il portavoce dell'aeronautica ucraina, Yuri Ignat, ha affermato che il lampo visibile ieri in Ucraina e “anche in Bielorussia” è stato probabilmente causato da un meteorite. “Questo lampo è stato visto anche in Bielorussia. Pertanto, non è stato così facile trovare detriti. Penso che i servizi speciali si occuperanno di questo, ma forse questo corpo, un meteorite, è “bruciato nell'atmosfera”.

Le smentite della Nasa

Nelle primissime ore di oggi, giovedì 20 aprile, la Nasa aveva però smentito si trattasse del satellite. “Nessun satellite della Nasa è caduto sulla capitale ucraina Kiev”, lo ha detto all'agenzia di stampa Afp un portavoce dell'agenzia spaziale statunitense. “Il rientro non è ancora avvenuto: Rhessi è ancora in orbita - ha dichiarato il portavoce riferendosi al satellite in questione -. La Nasa e il dipartimento della Difesa continuano a monitorare Rhessi. Nessun altro satellite della Nasa è rientrato nell'atmosfera oggi”.