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Un cobra (Olycom)
Roma, 8 settembre 2015 - Dando per scontato che è sempre meglio non farsi mordere da un serpente velenoso, la cosa vale ancor più oggi che Medici Senza Frontiere denuncia le scarse scorte, fino a rischiare di scomparire del tutto dal mercato, del più efficace antidoto.
Il farmaco è di cruciale importanza nell'Africa sub-sahariana: viene utilizzato per annullare gli effetti letali di 10 tipi di serpenti e la sua scomparsa metterebbe a rischio decine di migliaia di vite, ammoniscono esperti citati dalla Bbc.
Il pericolo pare concreto: l'ultimo stock dell'antidoto Fav-Afrique, prodotto dalla Sanofi Pasteur, scade a giugno 2016 e "non esiste un sostituto paragonabile" secondo Medici Senza Frontiere. Sanofi ha smesso di produrre la sostanza anti-veleno di serpente l'anno scorso e ora si occupa di un farmaco contro la rabbia. Ora starebbe negoziando la cessione della formula a un'altra società, ma i colloqui non verranno chiusi probabilmente prima della seconda metà del 2016, cosa che minaccia l'assenza della sostanza dal mercato per altri due anni.