Washington, 20 dicembre 2017 - La neomamma ha 26 anni, l'embrione da cui è nata la sua bimba invece ne ha 25. Una peculiarità da Guinness dei primati. Emma Wren Gibson è nata lo scorso 25 novembre in Tennessee, Stati uniti. Sua madre Tina non nasconde si essere rimasta sorpresa quando gli è stata comunicata l'età esatta dell'embrione scongelato. "Volevo solo un bambino, poco importa che fosse un record mondiale o meno - ha raccontato alla Cnn -, ma io e lei avremmo potuto essere migliori amiche".
La storia di Emma, che è una bella e sana bambina, inizia molto prima che i Gibson la "adottassero" (insieme a quattro embrioni frutto della stessa donatrice di ovociti). Era il 14 ottobre del 1992 e Tina aveva appena 18 mesi quando gli embrioni sono stati creati con la fecondazione in vitro da un'altra coppia anonima e poi lasciati in deposito in modo che potessero essere usati da qualcuno incapace o non disposto a concepire un bambino in modo naturale (Benjamin, il padre della piccola, ha la fibrosi cistica, una condizione che porta spesso all'infertilità). Sono i cosiddetti 'snowbabies', che persistono in sospensioni ghiacciate, vite umane potenzialmente in attesa di nascere.
Il precedente record noto prima di Emma era un embrione che era rimasto congelato per 20 anni. Alla nascita Emma pesava tre chili e misurava 50,8 centimetri.