Roma, 19 febbraio 2025 - Quattordicini bandierine americane, postate alle 14.14. Il mondo del web, negli Stati Uniti e non solo, sta discutendo su cosa abbia voluto dire Elon Musk con questo post su X, in risposta a un tweet di Donald Trump in occasione della Giornata del presidente, una festività americana. "Colui che serve la patria non viola alcuna legge", il messaggio del tycoon.
Il post di Musk non sarebbe neanche così criptico se non fosse per il numero 14 che si ripete in maniera così insolita. "Non può essere un caso", commentano in molti. Quattoridici è un numero simbolico per i gruppi suprematisti bianchi negli Stati Uniti, in quanto 14 sono le parole che compongono un celebre slogan razzista, coniato da David Lane, vicino al Ku Klux Klan: "We must secure the existence of our people and a future for white children" ("Dobbiamo assicurare la sopravvivenza della nostra gente e un futuro per i bambini bianchi").

"Vogliamo far finta che non abbia pubblicato 14 bandierine esattamente alle 14:14, senza considerare che simbolizzano quelle 14 parole che non vuole dire esplicitamente?", scrive un utente su X, ripreso da Msn. "Pubblicare 14 bandiere alle 14:14 è davvero particolare per qualcuno recentemente accusato di essere un nazista. Ehi Google, esiste qualche correlazione?", polemizza un altro.
Certo, non c'è sicurezza che Musk volesse richiamare quel motto, si tratta di pure speculazioni. Ma allo stesso tempo i detrattori del patron di X, nonché braccio destro di Trump, non si dicono sorpresi dell'eventualità: basti pensare al presunto saluto romano durante la festa di insediamento del tycoon, lo scorso 20 gennaio. In quell'occasione, Musk si era difeso sostenendo che il suo gesto fosse stato malinterpretato, e che in realtà volesse dire "il mio cuore" è con i sostenitori di Trump, accorsi in migliaia a Washington.
Non si tratta della prima volta in cui l'amministrazione Trump - di cui Musk è parte come capo del dipartimento per l'efficienza della pubblica amministrazione - viene accusata di far uso di messaggi criptati per strizzare l'occhio ai suprematisti bianchi. Si tratta di una strategia chiamata 'dog whistle', letteralmente 'fischietto per cani’, tramite la quale si vuole lanciare un messaggio estremista in codice, evitando di attrarre polemiche. Nel febbraio 2018, durante il primo mandato del tycoon, fu pubblicato un comunicato stampa dal titolo 'We Must Secure The Border And Build The Wall To Make America Safe Again' ('Dobbiamo rendere sicuri i confini e costruire un muro per rendere l'America di nuovo sicura'), che riprendeva l'incipit e il numero di parole - quattordici - dello slogan di Lane.