Martedì 12 Novembre 2024

Elisabetta II alle dimissioni di Boris Johnson si lasciò andare: “Almeno quell’idiota non organizzerà il mio funerale”

Lo racconta nel suo libro il giornalista politico britannico del Sunday Times, Tim Shipman. “La regina considerava Bojo più adatto al palcoscenico che alla politica”

Boris Johnson e la regina Elisabetta II

Boris Johnson e la regina Elisabetta II

Roma, 10 novembre 2024 - Che la regina Elisabetta II non avesse una grande considerazione di Boris Johnson si era intuito per la freddezza reale davanti all'ostinazione del premier alla Brexit. Ma la sovrana era troppo attenta all’etichetta per  commentare pubblicamente, riservandosi di bacchettare privatamente, anche perché ufficialmente non poteva nulla, se non firmare le leggi che il governo le sottoponeva.

“Almeno quell’idiota non organizzerà il mio funerale”

E proprio in privato si sarebbe lasciata andare a un commento poco nobile alla notizia delle dimissioni di Johnson dalla guida del governo, una battuta dal classico e irresistibile humor britannico: "Almeno quell'idiota non organizzerà il mio funerale".

La regina lo disse due giorni prima di morire

L’uscita vetriolo la sovrana la fece due giorni prima della sua morte, dopo l'addio del primo ministro conservatore, parlando a un alto funzionario della corte, ha rivelato il giornalista politico britannico del Sunday Times, Tim Shipman, nel suo libro "Out", che uscirà nel Regno Unito nei prossimi giorni ed è stato anticipato dal suo giornale. In realtà, scriva Shipman, la regina considerava Bojo “più adatto al palcoscenico" che alla politica.

Bojo poi rivelò: “Elisabetta II aveva un cancro alle ossa”

Proprio Johnson a settembre nel suo libro 'Unleashed' ha rivelato le vere cause della morte della regina il'8 settembre 2020. L'ex premier ha svelato che nel certificato di morte della sovrana era riportato "decesso naturale per vecchiaia", in realtà la regina sarebbe morta per le conseguenze di un cancro alle ossa diagnosticatele negli ultimi anni.