Damasco, 24 novembre 2015 - Un tragico video diffuso dell'Esercito libero delle brigate di Latakia mostra i ribelli colpire e distruggere un elicottero russo nella zona di Jabal al Akrda.
L'Osservatorio per i diritti umani in Siria ha riferito che il velivolo era atterrato nella zona controllata dalle forze governative siriane sostenute da Mosca. Era in cerca di uno dei due piloti del jet russo abbattuto stamani nella stessa regione al confine con la Turchia.
Le immagini mostrano i ribelli della la 10/ma brigata della costa preparare un lancia missili T.O.W. (Tube-launched Optically-tracked Wire-guided, cioè missile guidato via cavo, lanciato da tubo), un sistema d'arma a lunga gittata filoguidato di seconda generazione con guida del missile semiautomatica tramite sorgente IR (SACLOS). E' un'arma di fabbricazione Usa, entrato in servizio nel 1972 e impiegato nel conflitto in Vietnam prima dalla fanteria e successivamente anche a bordo degli elicotteri con appositi lanciatori.
Intervistato telefonicamente da "al Jazeera", il capo delle brigate di Latakia, Mohammed Hajj Aid, ha spiegato che "i nostri uomini hanno abbattuto con un razzo terra-aria un elicottero militare russo uccidendo i membri dell'equipaggio che erano a bordo".
La stessa fonte afferma di aver catturato uno dei due piloti del bombardiere russo Sukhoi 24 abbattuto oggi dalla Turchia e precipitato sul monte dei Turcomanni, sempre vicino Latakia.
L'ELICOTTERO COLPITO DAI RIBELLI