Mercoledì 4 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Mariupol, in un video il volo radente degli elicotteri ucraini per rifornire l'Azovstal

Un filmato eccezionale mostra le acrobazie dei velivoli delle forze speciali ucraine che con missioni molto pericolose riuscivano a portare armi, cibo e medicinali ai combattenti bloccati nell'acciaieria

Elicottero delle forze speciali ucraine mentre si avvicina all'acciaieria Azovstal

Elicottero delle forze speciali ucraine mentre si avvicina all'acciaieria Azovstal

Roma, 31 maggio 2022 - In un video mozzafiato le acrobazie degli elicotteri ucraini per rifornire i combattenti asserragliati nell'acciaieria Azovstal. Se il Battaglione Azov e i marine ucraini sono riusciti a resistere per quasi tre mesi al brutale assedio russo lo devono soprattutto ai rifornimenti di armi, cibo e medicinali che Kiev riusciva a recapitare, e infatti quando non è stato più possibile i combattenti ucraini si sono dovuti arrendere. 

In un eccezionale filmato, pubblicato dall'agenzia ucraina Unian, le operazioni speciali degli elicotteri Mi-8 a volo radente sulla terra ferma e sul mare. Un viaggio di oltre 100 chilometri, fino in prossimità della città portuale quando i velivoli iniziano a volare a bassissima quota per evitare il contatto con i russi, per poi giungere sull'impianto siderurgico. La tensione, la concitazione e la fretta per consegnare gli aiuti, col rischio che un razzo o dei colpi di mitra possano centrare l'elicottero. Consegnati gli aiuti la ripartenza immediata, con feriti e i corpi di soldati morti prelevati.

Le autorità hanno fatto sapere che le missioni sono state 7, condotte da equipaggi speciali formati da uomini della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino e dello stesso reggimento Azov (Che ha una base anche a Kiev). 

Un rischio che ha avuto il suo prezzo pagato in vite umane, come ha fatto sapere Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence della difesa: la quinta e la settima missione incontrarono diversi ostacoli e due elicotteri furono abbattuti dai russi, che non risparmiarono nemmeno l'elicottero andato in soccorso. Un duro colpo per le scarse forze ucraine, che lo stesso presidente Zelensky sottolineò denunciando che molti piloti ucraini erano stati uccisi durante operazioni speciali.