Roma, 12 dicembre 2020 - La Corte Suprema degli Stati Uniti non ha accolto il ricorso del Texas per invalidare i risultati elettorali nei quattro stati chiave che hanno dato la vittoria a Joe Biden, di fatto bruciando le ultime speranze di Donald Trump di rovesciare la sua sconfitta elettorale. In un breve ordine si afferma che lo stato del Texas non ha nessun diritto legale di contestare "il modo in cui un altro Stato svolge le proprie elezioni". Il ricorso era stato presentato dal procuratore generale del Texas che chiedeva l'annullamento del voto nei quattro Stati, in cui ha vinto Biden, accusati di aver cambiato in modo illegale il regolamento del voto.
Allo stesso modo vengono dismesse tutte le mozioni che erano state presentate a sostegno di quella del Texas da 18 stati guida repubblicana e ben 126 deputati repubblicani. Nei giorni scorsi la Corte aveva analogamente bocciato un ricorso dei repubblicani della Pennsylvania per annullare la vittoria di Biden nello stato, dove ha vinto con un vantaggio di 81mila voti.
Dopo quattro ore di silenzio dal momento della sentenza della Corte Suprema,Trump ha fatto il suo commento su Twitter. "La Corte Suprema - ha scritto intorno alla mezzanotte, ora della costa est - ci ha davvero deluso. Niente saggezza, niente coraggio".