Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Elezioni Usa, sfida anche nei templi indù. L’India si divide: c’è chi prega per Kamala Harris e chi per Vance

Le radici indiane della nuova possibile candidata dem e di Usha Vance, moglie del vice di Trump, le hanno rese beniamine dei piccoli villaggi delle loro famiglie

Roma, 24 luglio 2024 – Le elezioni Usa sembrano essere molto sentite in due piccoli villaggi dell’India, in cui ogni giorno vengono innalzate preghiere per la vittoria di una o dell’altra parte politica

Nella sfida elettorale americana, le radici indiane sono presenti sia nel lato democratico che in quello repubblicano. I nonni materni di Kamala Harris sono originari di un piccolo villaggio dello stato del Chennai, Thulasendrapuram. E la famiglia Usha Chilukuri Vance, moglie del candidato vice di Trump, viene dallo stato centro-orientale dell’Andhra Pradesh

Kamala Harris e Usha Chilikuri Vance hanno entrambe origini indiane
Kamala Harris e Usha Chilikuri Vance hanno entrambe origini indiane

Il villaggio di Thulasendrapuram ha preso molto a cuore le sorti della sua beniamina Harris. In questi giorni, nel centro del villaggio si può ammirare un grande poster con una foto dell’ex procuratrice, che celebra il suo legame con la cittadina. Preghiere speciali vengono offerte alla divinità locale perchè l’esito delle elezioni sia propizio per Harris.

Già nel 2020, quando Harris era diventata vicepresidente, il villaggio aveva festeggiato con petardi, fuochi d’artificio, manifesti ed era stata organizzata una festa a cui avevano partecipato centinaia di persone.

Ma le preghiere non vengono innalzate solamente a favore dei democratici. Ogni giorno nel tempio indù di Vadluru, il sacerdote Subhramanya Sharma prega perchè J.D. Vance diventi vicepresidente degli Stati Uniti. Se così fosse, Usha Vanche, avvocata 38enne laureata a Yale, diventerebbe la Second Lady degli Stati Uniti. E la prima non bianca.