Lunedì 25 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Elezioni Usa 2020, dibattito Pence-Harris. Chi ha vinto secondo i sondaggi

Scontro sulla gestione del Covid. La senatrice Usa: "Il più grosso fallimento della storia americana". Il vicepresidente: "Trump ha messo la salute al primo posto"

Kamala Harris e Mike Pence durante il dibattito (Ansa)

Kamala Harris e Mike Pence durante il dibattito (Ansa)

Salt Lake City, 8 ottobre 2020 - Un dibattito di 90 minuti senza interruzioni pubblicitarie. Botta e risposta, con le scintille che esplodono sul nervo scoperto della gestione della pandemia di Covid negli Stati Uniti. Il duello tv tra Kamala Harris e Mike Pence nello Utah, unica sfida tra candidati alla vicepresidenza in vista delle elezioni Usa 2020, si risolve con una vittoria ai punti della senatrice dem: secondo un sondaggio della Cnn, circa sei elettori su 10 (il 59%) hanno detto che la Harris ha avuto la meglio, contro il 38% secondo cui è stato Pence a prevalere. Un risultato in linea con le aspettative della vigilia e che lascia una sensazione netta: il colpo del ko non è arrivato neanche stavolta.  Tra i protagonisti della serata anche una mosca che infastidisce a lungo il vicepresidente e che infiamma i social, con tanto di hashtag #fly2024: "Qualcuno può fare alla mosca il test per il Covid?", chiede uno degli utenti.

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Il dibattito

A dividere gli sfidanti, sul palco della Kinsbury Hall della Utah University a Salt Lake City, due pannelli di plexiglas anti-Covid. Una misura di sicurezza "inutile" secondo lo staff di Pence che ha però dovuto cedere alle pressioni e accettare le 'barriere' trasparenti. 

Che non impediscono le bordate reciproche, soprattutto quando si parla della gestione del Coronavirus negli Usa. Quella dell'amministrazione Trump  è stato "il più grosso fallimento della storia americana", l'affondo della Harris. Che accusa poi il tandem Trump-Pence di aver nascosto e minimizzato la gravità del coronavirus, rinfacciandogli i 210 mila morti e gli oltre 7,5 milioni di casi.

"Trump ha messo la salute degli americani al primo posto", la replica di Pence. "Abbiamo promosso la più grande mobilitazione dalla seconda guerra mondiale in termini sanitaria", insiste il vicepresidente. 

La sua rivale però non infierisce su Trump che, ancora malato di Coronavirus, è uscito dall'ospedale per salutare in auto i fan, prima di tornare teatralmente alla Casa Bianca togliendosi la mascherina e di rompere, ieri, la quarantena andando nell'ufficio Ovale, da dove in un video ha promesso gratis a tutti "la cura formidabile" che lo ha rimesso in piedi: un trattamento sperimentale a base di anticorpi sintetici non ancora autorizzato.

La Harris non sembra cercare il colpo del ko, forte forse dei sondaggi che danno Joe Biden avanti anche di 10 punti, come indica l'ultima rilevazione della Fox. Non va in scena lo scontro a suon di interruzioni visto tra Trump e Biden. Ma una "discussione civile", all'insegna del fair play.

Pence esordisce con eleganza: "È un privilegio essere qui con lei". Ma viene poi richiamato diverse volte per aver sforato i tempi o per aver interrotto l'avversaria. Che non si fa mettere i piedi in testa: "Sto parlando io", ripete più volte la Harris.

Scontro sul Covid

Ma è sulla pandemia, e in particolare sul vaccino, che i toni si alzano oltre il livello di guardia. "Tu e Biden state minando la fiducia pubblica nel vaccino in arrivo", attacca Pence. "Lo prenderò se me lo dice Anthony Fauci, non Donald Trump", risponde la senatrice, evocando i tentativi della Casa Bianca di dribblare le procedure per avere un vaccino prima del voto. 

Secondo Pence Biden ha "plagiato" il suo piano anti covid da quello dell'amministrazione. Harris non risparmia bordate sulle dichiarazioni fiscali del presidente Usa "il Paese merita una risposta"), sul razzismo ("non solo Trump si è rifiutato di condannare il suprematismo bianco ma ha rilanciato"), sulle sue amicizie con i dittatori dopo aver "tradito i nostri amici", sulla guerra commerciale "persa" con la Cina. 

Pence le rinfaccia di aver perseguitato quando era procuratrice più i neri dei bianchi e cerca di dipingerla come "la senatrice più liberal, più di Bernie Sanders". Entrambi sviano più di una domanda. Quando viene chiesto loro se abbiano un piano per una eventuale successione in corsa, vista l'età avanzata dei candidati, la risposta è elusiva.

Trump e Biden

Non manca il tifo via Twitter dei candidati. "Kamala Harris sta dimostrando agli americani perché l'ho scelta come mia vice. È intelligente, ha esperienza e combatte per la classe media. Sarà una incredibile vicepresidente", scrive Biden durante il duelllo. "Mike Pence sta facendo benissimo! Lei è una macchina da gaffe", replica Trump.