Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Elezioni Usa 2024, Tim Walz accetta la nomination a vice di Harris. “Abbiamo la squadra giusta”

Terza giornata di convention dei democratici a Chicago. Bill Clinton avverte: la strada verso la vittoria non è facile, non dobbiamo mollare. Sul palco anche Nancy Pelosi e Oprah Winfrey

Chicago, 22 agosto 2024 – "Abbiamo la palla, siamo in attacco e, ragazzi, abbiamo la squadra giusta". Così Tim Walz ha lanciato la carica per l'ultima parte della campagna elettorale delle presidenziali Usa 2024. Il governatore del Minnesota ha accettato la nomination alla vicepresidenza durante la terza serata della convention dem di Chicago, presentandosi agli americani nelle sue vesti di insegnante ma anche di coach ("Coach Waltz", recitavano infatti i cartelli dei delegati).

USA CHICAGO DNC
Tim Walz alla convention democratica di Chicago dopo aver accettato la nomination a vice i Kamala Harris (Ansa)

In attesa dell'ultimo giorno con l'incoronazione della candidata Kamala Harris, è toccato a lui caricare i dem senza risparmiare frecciate al suo rivale J.D. Vance. "Sono cresciuto in una piccola città del Nebraska, nella mia scuola c'erano 24 ragazzini e nessuno di loro è andato a Yale", ha detto strappando applausi. La metafora sportiva è stata praticamente automatica: "Il nostro compito, per tutti quelli che ci stanno guardando, è entrare nelle trincee e fare il blocco e i placcaggi. Un pollice alla volta. Un metro alla volta. Una telefonata alla volta. Un porta a porta alla volta... Ci sarà tempo per dormire quando saremo morti. Dobbiamo lasciare tutto sul campo".

L'altro momento forte è stato l'intervento di Bill Clinton. La strada verso la vittoria – ha avvertito l'ex presidente – non è facile e i democratici non devono mollare. "Ci siamo visti sfuggire diverse elezioni che pensavamo di aver vinto", ha detto riferendosi anche alla sconfitta della moglie Hilary contro Donald Trump. Per il tycoon non ha usato parole lusinghiere: è un buon attore, scherza riferendosi alle sue bugie. "La prossima volta che lo sentite parlare non contate le sue bugie, contate quante volte dice io. Sempre io, io, io", ha detto sottolineando la differenza con il 'We The People' dei democratici. "Volete passare i prossimi quattro anni a far crescere l'economia o parlare di quanto sono grandi le folle ai suoi comizi?", ha osservato ancora Clinton invitando gli americani a votare Harris, che ha "l'esperienza, il carattere e la gioia" per guidare. È "la presidente della gioia", ha detto sottolineando poi il gran lavoro svolto da Joe Biden. E un grazie all'attuale inquilino della Casa Bianca è arrivato anche dall'ex speaker della camera Nancy Pelosi, una delle figure chiave nel ritiro del presidente, che in un breve intervento ha definito l'amministrazione Biden come "una delle più riuscite" della storia recente.

A sorpresa, sul palco, anche la regina del piccolo schermo Oprah Winfrey, che ha ammesso di essere registrata per votare come indipendente. Winfrey – al suo primo intervento a una convention – ha attaccato i repubblicani: "Vogliono spaventarci, vogliono governarci, ci fanno credere che i libri sono pericolosi e che i fucili d'assalto sono sicuri, che esiste un modo giusto di adorare e un modo sbagliato di amare, persone che cercano prima di dividere e poi conquistare. Ma il punto è questo: quando stiamo insieme, è impossibile conquistarci", ha detto, lanciando un appello agli indipendenti e agli indecisi a votare Harris e Walz.