Roma, 19 febbraio 2025 – In Germania governare da soli è quasi impossibile e le elezioni di febbraio 2025 non faranno eccezione. Per ottenere una maggioranza in grado di eleggere un cancelliere, i partiti dovranno stringere alleanze che saranno determinanti per la linea politica che assumerà il governo federale.
I principali istituti di sondaggi cercano quindi di valutare la concretizzazione in seggi delle percentuali di consenso, tenendo conto della nuova legge elettorale che ha ridotto il numero dei parlamentari a un massimo di 630 (si parla di maggioranza assoluta con l’ottenimento di almeno 316 seggi).
Sommario
I risultati dei sondaggi
Servendosi di sondaggi telefonici e online, l’istituto FORSA prevede che l’Unione CDU/CSU potrebbe raggiungere i 208 seggi. A seguire si colloca l’estrema destra, Afd, con 138, poi i socialdemocratici di Scholz (Spd) con 111. Chiudono i Verdi con 90, la Linke con 48 e il Partito Liberale Democratico (fdp) con 35.
YOUGOV si basa esclusivamente su sondaggi online, i quali hanno rilevato un’inflessione dei seggi destinati alla Cdu e ai Verdi secondo FORSA. La Cdu dovrebbe, infatti, ottenere 189 seggi, la Afd 140, la Spd 119, i Verdi 84, la Linke 63. YOUGOV include nella sua analisi la Bsw, il nuovo movimento di Sahra Wagenknecht, che si stima ottenga 35 seggi (non appare il risultato dei Liberali della Fdp).
Secondo l’istituto Allensbach, che come metodo di analisi adotta interviste faccia a faccia, avremmo la Cdu con 222 seggi, l’Afd con 138, la Spd con 104, i Verdi con 90, la Linke con 42 e i Liberali con 35.

Previsioni: coabitazione Cdu-Spd?
Dopo il fallimento del governo semaforo guidato da Scholz, i sondaggi confermano che la coalizione di governo tra socialdemocratici, Verdi e Liberali non avrebbe in alcun caso abbastanza seggi per governare.
L’Unione Cdu/Csu di Merz, collocata a centro-destra dello spettro politico, rimane in ogni caso il primo partito in Germania, ma le sue possibilità di coalizione sono incerte. La dichiarata indisponibilità a stringere alleanze con l’estrema destra (Afd), tradizionalmente marginalizzata in virtù del passato tedesco, chiude le porte a un’eventuale coalizione tra i due maggiori partiti nel paese. Si valuta l’ipotesi di un governo giallo-nero, un’alleanza tra Cdu e i Liberali della Fpd che è stata tentata a più riprese in passato (la più recente, nel 2009 con il secondo governo Merkel). Risulta improbabile, però, riuscire a includere anche i Verdi, necessari per il raggiungimento della maggioranza. La soluzione ultima a questo impasse sembrerebbe un qualche tipo di accordo tra Cristiano Democratici (Cdu) e Socialdemocratici (Spd), rafforzato dall’appoggio dei Liberali, se necessario. Secondo i dati riportati dagli istituti, i tre dovrebbero avere i numeri necessari per procurarsi una maggioranza di governo.
Le coalizioni in Germania nella storia
I governi multipartitici sono la regola in Germania e sono le evidenze storiche a dimostrarlo. L’unico caso di governo monocolore della Repubblica federale lo si è avuto nel 1957, quando la maggioranza assoluta l’ha conquistata l’Unione Cdu / Csu.
Invece, il primato come coalizione predominante nella storia del governo federale lo detengono l’Unione Cdu /Csu e la Fdp (Liberali), insieme nella guida del paese per ben nove volte. Frequente anche l’alleanza tra la Cdu e la Spd, spesso chiamata GroKo che si è verificata quattro volte, come la coalizione social-liberale tra la Spd e la Fdp.