Berlino, 23 febbraio 2025 - Urne aperte per le elezioni in Germania: i cittadini tedeschi rinnovano i membri del Bundestag dopo le dimissioni del governo di Olaf Scholz. Grande attesa per i risultati che molto probabilmente porteranno alla formazione di una nuova maggioranza trainata dalla Union (l'alleanza tra Cdu e Csu) di Friedrich Merz. Ma l’attenzione è per l’exploit dell’ultradestra annunciato dai sondaggi: il numero di deputati di Alternative fur Deutschland, la formazione sostenuta anche da Elon Musk, in Italia dalla Lega, con posizioni radicali su Europa e immigrazione, dovrebbe aumentare sensibilmente.
A che ora chiudono i seggi
Nulla a che fare con l'Italia, dove siamo abituati a votare per più di 12 ore e spesso in due giorni consecutivi. Le urne sono aperte dalle 8 del mattino in tutta la Germania, e chiudono alle 18. Il regolamento elettorale prevede che, qualora vi fosse ancora gente all'interno del seggio, il diritto al voto potrà essere esercitato anche dopo l'orario di chiusura.
Molti cittadini hanno deciso di votare via posta: la loro scheda deve però pervenire alla sezione competente prima delle 18 del 23 febbraio.
Gli exit poll
Non sarà necessario aspettare i risultati definitivi per avere un'idea di come sarà composto il nuovo Bundestag. Nei minuti immediatamente successivi alla chiusura delle urne, i principali network e le testate del Paese pubblicheranno gli exit poll, sondaggi a cui è stato sottoposto un campione di elettori appena usciti dal seggio. Seguiranno nelle ore successive le proiezioni, che prendono in considerazione i primissimi dati dello scrutinio.
Quando sapremo i risultati
Lo spoglio dovrebbe essere abbastanza veloce, e potremmo avere un'idea della situazione in serata. I risultati ufficiosi sono attesi per la mattinata di lunedì, ma per quelli definitivi sarà necessario attendere probabilmente ancora qualche giorno.
Cosa può succedere
I sondaggi parlano chiaro: dovrebbe essere una sconfitta per la Spd di Olaf Scholz, che potrebbe scivolare alla posizione di terzo partito nel Bundestag. Si prospetta un flop anche per i Verdi. Certo, va ricordato che i sondaggi sono passibili di grandi errori di valutazione, e a decidere il destino della Germania saranno i cittadini alle urne.
Anche gli analisti prevedono una vittoria della Union guidata da Merz. Non si tratta, tuttavia, del grande gruppo democristiano di merkeliana memoria, in quanto il leader ha effettuato negli ultimi anni una chiara svolta a destra.
La destra (estrema in questo caso) dovrebbe essere protagonista anche con Alternative fur Deutschland, secondo partito secondo i sondaggi, che potrebbe fare il pienone nelle regioni della ex Germania Est.
Verso un governo Union-Spd
La legge elettorale tedesca rende molto difficile governare da soli e vieta la coalizione di diverse liste: sarà dunque necessario un accordo tra le forze politiche. Da settimane si parla di un cordone sanitario per impedire ad Afd di salire al governo: in questo caso, la Union potrebbe scegliere come partner di governo la Spd, come accaduto per tre dei quattro governi guidati da Angela Merkel.