Domenica 22 Dicembre 2024
ROBERTO GIARDINA
Esteri

Re Carlo contro il figlio: "Harry non tocchi Camilla". Bufera su Spare

Code fuori dai negozi britannici ma il gradimento per il principe precipita. Il padre: ha oltrepassato la linea rossa. L’invito all’incoronazione rischia di saltare

E ora basta, il padre si arrabbia. Re Carlo non rispetta la regola autoimposta, ignorare accuse, rivelazioni, e ora anche insulti rivolti dal figlio Harry. Il silenzio è la miglior risposta. Ma il secondogenito, è arrivato nell´ultima intervista a definire Camilla, l’odiata matrigna che ha preso il posto della madre Diana, come "un essere malvagio e pericoloso".

Re Carlo e la foto inedita con la regina Elisabetta: "Auguri a tutte le mamme del mondo"

'Spare', il libro di Harry in una libreria danese
'Spare', il libro di Harry in una libreria danese

Carlo non è riuscito a frenare la rabbia: "Harry ha oltrepassato la linea rossa…non osi toccare mia moglie". E ormai a Londra si dà per sicuro che il figlio ribelle e Meghan non verranno invitati all'incoronazione di Charles III, nell'abbazia di Westminster il prossimo sei maggio, un sabato. Fino a Natale sembrava che Carlo fosse intenzionato a riunire la famiglia per l’evento. Dimenticare le offese ricevute, se Harry si fosse dimostrato più docile e riflessivo. Non la pace, ma un dignitoso silenzio. Il figlio, invece, sembra sempre in balia di Meghan, che odia la famiglia reale, e non si risparmia cercando di metterla in ridicolo.

All’incoronazione dovrebbe essere presente Andrew, il fratello di Carlo, nonostante gli scandali e gli abusi sessuali di cui viene accusato (la regina Elisabetta, pochi mesi prima della morte, avrebbe evitato guai giudiziari versando milioni di sterline alle vittime, per far ritirare le denunce). In pochi giorni Harry ha rilasciato ben quattro interviste a tv britanniche e americane. Gli intervistatori si sono dimostrati remissivi, tranne uno, che ha provocato le risposte risentite del principe, come continuano a chiamarlo anche se è stato degradato, e non ha più diritto al titolo. Le esagerate anticipazioni a volte finiscono per ottenere il risultato contrario. Perché comprare un libro se si conoscono già le pagine più interessanti? Ma nella notte prima dell’uscita, davanti alle librerie si è formata una lunga coda degli aspiranti lettori: la prima edizione in Gran Bretagna è di 200mila copie, che si spera andranno esaurite in un paio di giorni. Spare, la riserva, il rincalzo, questo il titolo autoironico scelto dal secondogenito, sarà un bestseller annunciato, ma non ha fatto aumentare le simpatie per Harry, 38 anni, almeno in patria: la maggioranza non gli crede, il 67 per cento lo critica.

E quasi tutti detestano l’americana Meghan. Il fratello maggiore William, 40 anni, l’avrebbe scaraventato a terra in cucina? si lamenta Harry. I più pensano che se lo sia meritato. Non si riesce a credere che Carlo, l’eterno principe ereditario, possa aver rivolto a Harry, appena morta Diana, la domanda crudele: "Sei sicuro di essere mio figlio?". Nelle memorie, anche Harry nega che il vero padre possa essere il maggiore Hewitt, che fu uno degli amanti della madre. Confessa di aver abusato di cocaina a 17 anni, e racconta come perse la verginità su un prato dietro un pub. Rivela troppi particolari e si è scoperta la probabile identità della donna più matura che lo sedusse. Harry non è un gentiluomo. E si vanta da militare di aver ucciso 25 talebani. L’esercito non apprezza chi si presenta come un eroe. E si teme la vendetta degli afghani. Le interviste di Harry ricordano quella storica di Diana, che denunciò il tradimento di Charles con Camilla. Ma il mito della bionda principessa è sempre più sbiadito, e il figlio non ha il fascino della madre.