Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Transnistria: "Drone kamikaze ucraino contro una nostra base”. Ma la Moldavia e Kiev smentiscono: “Provocazione”

Immagini rilanciate sui social da media della regione mostrano i resti di un elicottero che sarebbe stato distrutto nell'attacco. Il governo di Chisinau e quello ucraino negano che l’attacco sia mai avvenuto

Roma, 17 marzo 2024 - Un drone kamikaze ucraino ha colpito una base militare in Transnistria, la regione separatista filo-russa in Moldavia. Errore o avvertimento? In Transnistria in questi giorni ci sono le urne aperte per votare le presidenziali russe, mossa poco gradita alla Moldavia che ha annunciato misure contro Mosca.

Drone contro Transnitria, campanello di allarme

Elicottero distrutto da un drone ucraino nella base militare di Tiraspol in Transnitria
Elicottero distrutto da un drone ucraino nella base militare di Tiraspol in Transnitria

Sui media girano foto e filmato dell'elicottero distrutto dal drone di Kiev nella base di Tiraspol. I media locali hanno parlato anche di un incendio divampato con l'esplosione del velivolo.

Le autorità moldave avevano autorizzato l'apertura di un seggio solo presso l'ambasciata russa a Chisinau, ma come negli anni passati nella provincia ribelle ne sono stati aperti fino a 24.

Moldavia smentisce attacco: "Tentativo di provocazione"

Secondo le autorità moldave l'attacco ucraino denunciato dalla regione separatista della Transnistria non è mai avvenuto, si tratterebbe dell'ennesimo tentativo "di provocare paura e panico". In una nota il governo di Chisinau rende noto: "Le autorità moldave, in contatto con la parte ucraina, non confermano alcun attacco alla regione della Transnistria".

Anche Kiev nega: "Attacco orchestrato dai russi"

Anche Kiev smentisce di aver attaccato una base in Transnistria, accusando invece Mosca di aver orchestrato il raid contro la struttura militare nella regione separatista della Moldavia. Un rappresentante delle autorità ucraine ha commentato: "I russi stanno cercando di effettuare provocazioni e manipolare lo spazio informativo diffondendo fake news".