Mercoledì 17 Luglio 2024

Drone russo in Romania, cosa può succedere

Tutto quello che c’è da sapere sull’articolo 5 del Patto Atlantico

Il presidente romeno Klaus Iohannis

Il presidente romeno Klaus Iohannis

Roma, 6 settembre 2023 – Bucarest ha annunciato di aver rinvenuto pezzi di drone russo sul suo territorio. E punta il dito contro Putin: “Se fosse confermato che i componenti appartengono a Mosca, tale situazione sarebbe inammissibile e costituirebbe una grave violazione della sovranità e integrità territoriale” di un Paese Nato. Queste le parole del presidente romeno Klaus Iohannis. A questo punto c’è da chiedersi: quali possibili scenari si aprono? E’ necessario appellarsi al diritto internazionale e tra gli altri all’articolo 5 del Trattato Nord Atlantico. Ma cosa prevede?

L’articolo 5 del Trattato

“Le parti – si legge nel testo – convengono che un attacco armato contro uno o più di loro in Europa o Nord America sarà considerato un attacco contro tutti loro”: inizia così l'articolo 5 del Trattato Nord Atlantico che vincola gli Stati membri alla difesa collettiva e di cui si torna a discutere dopo che Bucarest ha annunciato di aver trovato pezzi di drone russo sul suo territorio. 

L’altro scenario 

Ad un livello di allarme inferiore risponde invece l'articolo 4 del Trattato di Washington, il quale prevede che "le parti si consulteranno ogni qualvolta, a giudizio di una di esse, l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di un alleato siano minacciate”. È quello che in questo frangente potrebbe più probabilmente invocare Bucarest, visto che il drone russo di cui sarebbero stati ritrovati i frammenti non stava portando un attacco diretto alla Romania bensì ai porti ucraini sul Danubio.